Le vacanze di René
Data: 01/10/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: July, Fonte: RaccontiMilu
... suo corpo era tutto scosso da brividi, dimenava il bacino come un�ossessa ed io seguivo con la lingua i suoi movimenti. Mentre la leccavo la sua fica continuava a grondare umori, che io ingoiavo sia perché non sapevo bene che cosa fare, sia perché il loro profumo mi piaceva molto.Con un ultimo sussulto Annette urlò: �Godo, godo, sto godendo come una pazza, René, ti amo, tu mi fai impazzire, godoooooooooo!� Così dicendo mi prese la testa, la spinse tra le sue gambe e me la tenne ferma per un lungo attimo durante il quale il tremito che la percorreva si attenuava a poco a poco.�Padroncino, sei stupendo, non ricordo di aver mai goduto tanto e tante volte insieme. Grazie�. Annette mise giù la gamba e mi abbracciò stretto. Poi mi dette un bacio lento, dolcissimo, con la sua lingua che giocava intorno alla mia, ancora piena di umori usciti dalla sua fica. �E� stato bellissimo� mi disse. Io allora di rimando le chiesi: �Annette, potremo farlo ancora?��Tutte le volte che vorrai, padroncino mio. Non avrai che da dirmelo ed io sarò sempre pronta a godere per te e a far godere te!� mi rispose Annette. In tutto quel trambusto, del quale a mala pena riuscivo a rendermi conto, non avevamo considerato che le grida di Annette avevano attirato l�attenzione dei miei parenti. Improvvisamente sentimmo bussare alla porta del bagno. E subito dopo udimmo la voce preoccupata della nonna: �Annette, è accaduto qualcosa? Come mai hai gridato ? Va tutto bene?� �Si signora� rispose Annette, ...
... mettendosi una mano vicino alla bocca, un po� per non ridere e un po� per vergogna, come se fosse stata scoperta. �Va tutto bene, signora, stavo facendo la doccia e siccome sono felice stavo cantando!��Meno male� replicò la nonna �ero preoccupata che fossi scivolata e ti fossi fatta male. Meglio così, allora!�.Tirammo entrambi un sospiro di sollievo e, guardandoci negli occhi, scoppiammo a ridere. Eravamo praticamente istupiditi dal godimento. Annette aprì il rubinetto della doccia e quando l�acqua raggiunse la temperatura giusta si infilò dentro la cabina e mi tese la mano: �Laviamoci insieme, ora�.Io entrai con lei nella cabina e lei cominciò ad insaponarmi, prima la schiena, poi il sedere, poi le gambe. Mentre risaliva con la spugna verso il sedere, con il dito mi solleticò il buchino. �Ti piace questo?� Mi domandò. Un�altra sensazione sconosciuta: era la giornata delle sorprese e delle novità!�Sì mi piace, mi piace tutto quello che mi fai� risposi. �mi è piaciuto tutto quello che mi hai insegnato. Ma ci sono ancora molte cose che puoi insegnarmi?��Eccome!� rispose �non immagini quante cose si possono fare! Ti va di impararne altre?��E me lo chiedi!� replicai �Se soltanto mi fanno impazzire come quelle che mi hai insegnato oggi, non devi nemmeno domandarlo !� �D�accordo� disse Annette con aria solenne �da oggi in poi sarò la tua insegnante! Ma ora lavami tu�.Io, diligentemente, come un bravo scolaro, facevo tutto ciò che Annette mi diceva: imitando i suoi movimenti, le ...