1. Tra compagni di classe


    Data: 06/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zibibbo2, Fonte: Annunci69

    ... cominciò a toccarmi. Slacciò i pantaloni, l’erezione era evidente. Ci spogliammo e restammo solo in boxer; lui mi fece distendere sul divano e mi fu sopra. Sentivo il suo peso, la massa dei suoi muscoli tesi; mi toccava ovunque, e dopo un poco mi tolse i boxer. Feci lo stesso con lui. Il suo cazzo non era enorme, ma mi sembrava il paradiso. Cominciò a strusciarsi contro di me, sentivo i nostri due cazzi l’uno contro l’altro. Si alzò e me lo portò alla bocca; cominciai a succhiarlo, passando la lingua sulla punta pulsante. Gli avevo messo le mani sul culo e me lo tiravo verso la faccia, così lo palpavo a più non posso. Lui mi scopava la bocca e si vedeva che godeva, anche perché con la lingua ci sapevo fare di più. “Sì… altro che quelle troie, sì…”
    
    Me lo tolse di bocca. “Voglio scoparti”.
    
    “Ma io non l’ho mai fatto”
    
    “Ti prego, neppure io, ma ho voglia del tuo culo.”
    
    “Ma non l’hai mai fatto con una ragazza?”
    
    “Sì certo, ce ne sono due tre che si vengono a far scopare tutte le settimane, ma io sono sempre pieno. Non mi ha mai tirato come con te…”
    
    Era nudo davanti ...
    ... a me, bello come non mai. Colse la mia esitazione, si girò e prese dalla tasca dei pantaloni un preservativo. “Dai fatti chiavare”. Lo aprì e lo indossò.
    
    Mi misi sul bordo del divano, a gambe aperte. Lui si inumidì la mano e cominciò a passarmela sul buchino, massangiandolo con un dito. Intanto il suo cazzo era sempre dritto. Poi si appoggiò, e come se lo facesse da sempre iniziò a penetrarmi il culo. Avvertii un leggero fastidio, e poi subito diventò piacere. Enrico inesorabile entrò fino a che le sue palle non toccarono il mio culo, solo allora cominciò a stantuffare. Mi guardava negli occhi, si vedeva che stava godendo in modo furioso. Si passava la lingua sulle labbra, mi toccava il petto. Io lo vedevo in tutta la sua bellezza e non potevo credere che il suo cazzo fosse dentro di me.
    
    Lo sentivo entrare e uscire, e mi abbandonai. Ad un certo punto sentii che il ritmo della scopata aumentava, lui mi guardò e disse: "Oddio vengooo!" e sentii le scariche di sborra attraverso il preservativo. Prese ad ansimare, poi si mosse lentamente e con la mano mi fece una sega.
    
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