La Vasca da Bagno
Data: 06/12/2018,
Categorie:
Autoerotismo
Etero
Sensazioni
Dominazione / BDSM
Autore: Melagrana_di_Ade, Fonte: RaccontiMilu
... guardasse riflessa nello specchio, quanto vorrei vedere la sua figura imponente, virile alle mie spalle, quei suoi occhi imperturbabili che mi spiano e che premono contro le mie resistenze per dargli tutto.Vedo il mio petto che si alza e si abbassa più velocemente, le guance imporporate per l�eccitazione.Mi avvio verso la vasca, sollevo una gamba e la infilo lentamente nell�acqua. E� calda, ma non è un calore eccessivo, scioglie immediatamente ogni tensione. Mi tengo in equilibrio sul bordo ed entro anche con l�altra. Piccole volute di vapore e schiuma si sollevano attorno ai polpacci.Il mio riflesso mi segue fedele, mentre scendo piano piano nell�acqua finché le mie natiche non hanno raggiunto il fondo. Raccolgo i capelli e li faccio scivolare oltre la sponda, per non bagnarli, mentre mi sistemo con calma, lasciando che il bagnoschiuma mi avvolga in una profumata nube alla vaniglia.L�acqua mi accarezza il corpo come un morbido tessuto impalpabile, il calore fa pizzicare la pelle e mi rende molto recettiva e allo stesso tempo rilassata. Chiudo gli occhi e mi crogiolo che vapore, in quella culla di marmo e opulenza.Ripenso ai nostri incontri precedenti, alle sue mani su di me, alla sua bocca che mi esplora, mi assaggia, mi solletica e inconsciamente serro le cosce e comincio a sfregarle impercettibilmente l�una contro l�altra. Rivedo i suoi occhi scuri, che mi scavano l�anima, che mi desiderano. Sento la sua pelle sulle labbra, la consistenza del suo membro nella mia ...
... bocca.La lingua saetta fuori dalla mia bocca, quasi a voler leccare l�aria. Vorrei averlo qui davanti a me, vorrei poter accarezzare quella colonna marmorea con la lingua, assaporare l�aroma del bagnoschiuma su di lui, riempirmi di lui.Le mie mani arrivano sui seni, li stringono. Le punte rosa guizzano fuori dall�acqua.MI allungo e prendo la spugna, verso un po� di olio profumato da una delle boccette e la sfrego tra le mani per insaponarla. Comincio a sfregarmi le braccia e farla passare delicatamente sul collo e il petto, immergendomi per togliere la schiuma. La faccio scivolare sui capezzoli inturgiditi e gemo. L�eccitazione è incontenibile. Sento la consistenza ruvida che mi gratta leggermente indurendoli ancora di più, con l�altra mano li pizzico piano, una scarica elettrica si diffonde dal centro del mio corpo fino al cervello, immediata.Spingo la spugna più giù verso il pube.La schiaccio sul clitoride e comincio a massaggiarlo con piccoli movimenti circolari, leggeri quasi impercettibili. Il piacere si diffonde lentamente, monta un po� per volta, mentre contraggo tutti i miei muscoli per concentrare l�attenzione sul mio piccolo bottoncino.Apro le gambe quanto me lo consentono le pareti della vasca.La mia mano affonda sul monte di venere, e inarco la schiena quasi a voler spingere verso l�esterno tutto il mio desiderio. Percepisco la consistenza della spugna che mi tortura il clitoride, le grandi labbra, che le accarezza morbidamente prima di concentrarsi nuovamente ...