1. Quello sguardo malizioso


    Data: 06/12/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... che indosso. Ti piace quando uso poca biancheria, mi guardo intorno e penso che siamo esposti agli occhi di tutti e ti vedo piuttosto accalorato e animato a dovere. Estraggo il tuo fazzoletto da collo preferito e ti vedo sorridere, io sono già irrorata, m�accovaccio e tu mi fasci. Il mio corpo &egrave avvolto da una frenesia inconsueta e incontrollabile, te ne accorgi dall�eccitazione distinguibile dei miei capezzoli, cosicché inizi a denudarmi disattento e negligente delle occhiate dei forestieri, questo mi piace in particolar modo, perché un calore diffuso e molto forte m�attanaglia le gambe.Io ti sento su di me, il tuo alito caldo sull�addome mi sonda, poi si dirige sul monte di Venere, sento le forze mancarmi mentre mi rimuovi gli slip, tu senti che io sono inzuppata, appresso m�agguanti il seno e me lo lecchi come piace a me. In quell�istante io mi sento effettivamente come in paradiso anche se non vedo il tuo volto, sono di certo rossa e accaldata, bruscamente colgo avvertendo un non so che di freddo, in un istante comprendo chiaramente che &egrave il cristallo dell�infisso. Intuisco captando che tutti gli occhi sono su di me, come se mi stessero toccando, io sono quasi al limite, ti sbottono i pantaloni e noto che il tuo cazzo &egrave sodo. Io ti sento ansimare dentro di me, stai perdendo il controllo, ...
    ... perché tu con un�irruenza solida e con una prepotenza poderosa mi riempi come mai prima d�ora del tuo bianco liquido seminale, cosiffatto l�orgasmo m�invade in pochi minuti allagandomi, tenuto conto che successivamente tutti quei fluidi colano abbondanti giù verso le mie gambe.Lasciamo trascorrere una buona mezz�ora di tempo per ripigliarci, al momento sono ancora stravolta, decisamente stralunata per la stanchezza, tuttavia ho ancora ingordigia e smania di te, in quell�occasione particolare mi tolgo il fazzoletto da collo e vedo le facce chiaramente congestionate della gente assai divertita, sicché ti faccio adagiare sulla poltrona, piglio il tuo cazzo in bocca con netta decisione, al momento ti sento così teso e intuisco innegabilmente che sei completamente mio. Il fiotto libidinoso della tua appassionata e saporita sborrata mi disseta appagandomi, io me la cospargo con calma su ambedue le guance, annusando e sfregando quel succoso sperma come un definito cerimoniale, perché mi piace il risultato di quest�intimo effetto, lasciando in conclusione che il tuo cazzo comodamente s�afflosci, dopo quando ti vedo accasciato e sfibrato che mi guardi sognante, incuriosita e interessata io ti chiedo:�E� cominciata bene la tua giornata di lavoro?�. A presto, la tua beneamata e cara promessa sposa.{Idraulico anno 1999} 
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