La chiara sempre vogliosa di assistenza!!!!!!
Data: 01/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: vytti, Fonte: Annunci69
Quando ho sentito squillare il cellulare, ero quasi contrariato dall’idea di dover uscire un’altra volta per andare da qualche cliente: e in effetti, sul display del mio Samsung, campeggiava come una beffa il nome di una cliente, Chiara, che doveva aver qualche problema con il suo nuovo PC.
Qualche giorno prima, infatti, le avevo procurato una macchina nuova, perché ormai con il suo vecchio portatile non riusciva più a combinare nulla: evidentemente, il cambiamento da un PC all’altro non era stato semplice come prospettato.
Così, quando risposi al telefono, sentii Chiara desiderosa di assistenza: mi chiese di andare subito da lei, perché proprio non poteva continuare a svolgere le sue attività, ed aveva una certa premura di finire alcuni progetti.
Così le dissi che sarei andato subito da lei, perché non volevo che restasse così, nell’impossibilità di svolgere il suo dovere, a causa di qualche difficoltà con il PC. Mi ringraziò già dal telefono, con una dolcezza che era tipica di lei.
Quindi quando arrivai a casa sua, la trovai con un bel giubbino di pelle nero, e una maglietta nera con una bella scollatura che metteva ben in evidenza quelle poppe da desiderare ardentemente: e con il suo sorriso, mi conquistò ancora una volta, portandomi con lei allo scrittoio presente nel salotto di casa sua.
Il PC era lì, acceso, ma che evidentemente era bloccato da qualcosa: quindi lo riavviai, e vedendo che non partiva, cominciai ad usare le combinazioni di tasti. Alla ...
... fine, riuscii a vincere la mia battaglia contro questa macchina, e vidi gli occhi di Chiara accendersi di una gratitudine senza limiti. Quindi andò a prendere il portafogli, mi mise di prepotenza 50 euro nella tasca della giacca e, per finire, mi si sedette sulle gambe, dicendomi che l’avevo salvata.
Era già su di giri, Chiara, e guardandole gli occhi mi sono reso conto di quanto avesse voglia di trasgressione e di piacere: così mi avvicinai ancor di più a lei, le accarezzai il volto, e le mie labbra trovarono le sue, subito desiderose di essere baciate, mentre la sua lingua comincia a cercare la mia, e la voglia di lasciarci andare insieme divenne ormai più che irresistibile.
Le levai il giubbottino, mentre continuavo a baciarla, e nel frattempo cercavo il suoi capelli, accarezzandoli, e poi scendevo sempre più su di lei, sfilandole la maglietta nera, e quindi, anche il reggiseno: in pochi istanti avevo le sue tettone giganti tra le mie mani, stringendole voglioso, e poi succhiandole e leccandole con un desiderio irresistibile, che mi faceva già diventare duro il cazzo e desiderare di possedere questa gnocca.
Chiara ansimava già mentre le divoravo i capezzoli senza ritegno, e la sentivo eccitarsi, mentre pure lei mi sfilava il maglione e la maglietta, cominciando a toccarmi, vogliosa e desiderosa di altro: quindi le sue mani finirono nei miei pantaloni, e nelle mutande, con le sue dita che cercavano già la mia cappella, scappellandomi l’uccello e giocando a sfiorarlo ...