Il quarto giorno
Data: 02/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Vampir 2, Fonte: EroticiRacconti
... in mano ed entrò nel bagno, sentii poggiare qualcosa sulla mensola che mi incuriosì, ma non ebbi il coraggio di andare a guardare. Uscito dal bagno si avvicinò a me ed iniziò ad accarezzarmi il petto, la pancia fino ad aprirmi le natiche con una mano. Poi una volta denudatosi (non è che ci volle molte, stava quasi sempre nudo in casa), si riavvicinò dolcemente e mi bloccò con forza. Non pensai nemmeno minimamente di ribellarmi, la differenza di forza era troppo evidente, mi limitai soltanto ad irrigidire il mio corpo. BOG: Ti sei divertito questa mattina eh? Scherzando IO: Molto anche, e domani anche di più! Scoppiando a ridere. Nel frattempo Bogossian mi aveva portato in bagno dove al centro aveva posto la sedia. Cosa vorrà farmi-pensai, vorrà mica farmi una doccia di pipì mettendosi in piedi sulla sedia? Vabbè! In questo caso aprirò leggermente la bocca senza farmene accorgere e potrò assaggiare la sua pipì lo stesso! Pensai. Invece di infilarmi sotto la doccia e salire con i piedi sulla sedia come avevo immaginato, sulla sedia ci si sedette , ma con me a 90° sulle sue cosce, con la testa in giù e con le chiappe all’aria. Prima uno poi due schiaffi a mano aperta (e solo io posso sapere quanto pesasse la sua mano), colpirono prima la natica sinistra e poi la destra, e poi ancora e ancora. Ogni schiaffo mi provocava allo stesso tempo un dolore indescrivibile e solo dopo qualche secondo un piacere mai provato prima, pregavo in me che la smettesse e nello stesso momento ...
... desideravo il contrario, e così andò avanti per qualche minuto fino a quando le carezze presero il posto degli schiaffi. Sentivo le mie povere natiche bruciare, quando Bogossian prese una crema ed inizio a spalmarla su tutto il sedere refrigerandolo. BOG: Allora domani me la farai ancora addosso? IO: Ci dovrò pensare. BOG: Non ti arrendi mai eh? E’ forse per questo che mi piaci tanto. Ma le sorprese non sono ancora finite! Cosa vorrà farmi ancora? Si alzò in piedi e mi rimise nella stessa posizione, mi ritrovai ancora con le chiappe all’aria, la testa in giù e le mani sul pavimento; iniziò a giocare con il mio buco del culo fino a penetrarlo con molta delicatezza con un dito; la situazione iniziava a piacermi. Me ne stavo tranquillo e rilassato con gli occhi chiusi quando avvertii un qualcosa di rigido entrare la dove il dito aveva aperto la strada, istintivamente strinsi le chiappe e Bogossian con voce affettuosa ma decisa mi fa: BOG: Rilassati e stai tranquillo, chiudi gli occhi e goditi il momento. Un liquido caldo iniziò a scorrermi lentamente nel retto, dall’odore capii che era pipì. Il mio amico così gentile stava urinando dentro di me . Fu una sensazione fantastica ; sarà che avevo con la testa in giù, ma mi sembrava che arrivasse direttamente al cervello. Purtroppo durò poco, appena finito mi tolse il tubo di plastica (che poi scoprii fosse un imbuto) e mi lasciò solo in bagno. Alzatomi a fatica, stringendo quanto più possibile l’ano, arrivai al water ed espulsi tutto quel ...