1. Scoperta felice


    Data: 12/12/2018, Categorie: Incesti Autore: TATO

    ... mentre il mio cazzo sborrò, lui si scaricava in mè, e io sul letto dei miei, in presenza di mia madre, ormai ero stata scoperta, e a nulla sarebbe servito dire altro, la cena era sufficiente. Crollammo come svenuti, e restammo li per qualche minuto, quando mi sollevai, vidi che mia madre era andata via, con dolcezza lo raccontai ad Aldo, che dopo il primo momento di sgomento, si alzò e mi disse che dovevamo parlarle, e mi prese per mano, andammo in cucina, e li trovammo mia madre, intenta a prepararci il caffè, e appena ci vide, mi disse, se stavate un attimo ancora ve lo portavo in camera tesoro, rimasi stupita, nessuna scenata, allora Aldo, le disse che non era malintenzionato, e che mi amava, e che mi avrebbe sposata, ecc, mia madre lo guardò, e guardò il suo cazzo, che in un attimo ridiventò durissimo, e rise, copriti mandrillo gli disse, altrimenti dovrai vedertela con mè, e lui corse in camera, mi si avvicinò, mi abbracciò e mi disse, tesoro, l'ho sempre saputo, e ho sempre saputo dove mettevi intimo e tutto il resto, da oggi mio amore, se ti và, in casa potrai rimanere da femmina, e nei tuoi cassetti metteremo tutto al femminile, poi vista la mia erezione ...
    ... disse: non è poi male, e lo prese in mano, poi si inginocchiò e mi fece un pompino da urlo, non avevo mai provato la bocca di una donna, e all'arrivo di Aldo, sborrai in bocca a mamma, la quale bevve tutto, e poi si alzò, prendemmo il caffè, come se nulla fosse accaduto, e poi ci prese per mano, e una volta nella sua camera, si sfilò il vestito rimanendo nuda con i soli tacchi, e mi disse: stupita? io non porto mai nulla sotto, il mio direttore non vuole, anche perché così, mi può montare in ogni momento e ogni luogo, ora disse, Aldo fai il tuo dovere, e stesasi, sollevò le sue meravigliose gambe, e allargò la sua stupenda figa, Aldo si fiondò sopra di lei, e infilò di prepotenza i suoi 25 centimetri, facendola urlare dal godimento, e mentre lui la pompava, io le succhiavo i capezzoli e la baciavo, fino al godimento finale, che le provocò la sborrata di Aldo. Ora disse mia madre, dopo essersi goduta a fondo la scopata, Aldo vai a casa, sarai sempre ospite gradito in casa nostra, e io e tè Paola, al pronunciare il mio nome al femminile, sentii una fitta al ventre, mio dio per lei ero donna, fantastico, disse ora Paola, io e tè dobbiamo prepararci per l'arrivo di tuo padre. 
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