"Smarrendo" la mia giovane ragazza in discoteca
Data: 02/10/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Roles93, Fonte: EroticiRacconti
Sto insieme a questa fantastica ragazza da ben 4 anni ormai, lei ha 18 e si chiama Silvia, mentre io sono Luca e ho 22 anni. Calcolando il tempo in cui stiamo insieme e le nostre rispettive età, si può facilmente dedurre che è praticamente cresciuta insieme a me, le prime esperienze, i primi giochi a livello sessuale e tutte le sue prime scoperte che si intraprendono durante la vita di coppia. Sfortunatamente è da circa due anni che abbiamo intrapreso una relazione a distanza, abito a Milano e sono al secondo anno di economia all’università, mentre lei è ancora al liceo nel piccolo paese da cui proveniamo entrambi. Penso sia inutile dire che in questi anni la vita per noi non è stata affatto facile, soprattutto a livello sessuale o nel chiarire qualche discussione a distanza, ma basando tutta la nostra fiducia e amore l’uno nell’altro siamo riusciti a mantenere integro il nostro rapporto. Lei è stata sempre una ragazza abbastanza timida, di poche parole e che non le piace molto esporsi alla gente o andare in feste insieme ai suoi coetanei, è bellissima, io la definisco perfetta, è alta un metro e settanta di pura eleganza, corpo atletico da modella, occhi color nocciola e capelli castani con qualche colpo di sole a sfumarli, una seconda di seno e un culetto perfetto. Io al contrario sono un tipo molto vivace e solare a cui piace fare amicizia e girare e scoprire il più possibile posti sempre nuovi, anche io sono abbastanza alto, un metro e novanta per essere precisi, ...
... carnagione mediterranea e fisico atletico. La nostra vita sessuale a distanza poteva solamente limitarsi fra qualche videochiamata erotica, qualche foto o qualche chiamata sensuale, ma c’era una cosa che mi dava estremamente fastidio di lei, il fatto di dover sempre io proporre o istigare a fare certe cose nell’ambito sessuale. Volevo in lei che sprigionasse tutta la sua femminilità, volevo che avesse spirito di iniziativa e soprattutto la volevo più provocante. Tutto ciò è stato sempre l’anello debole della nostra storia d’amore, dove il suo tentare era palesemente forzato per poi arrendersi dopo una settimana, ma nonostante tutto ho sempre creduto che da qualche parte avesse una carica erotica enorme e nascosta e che la nascondesse solo per timidezza o paura del essere giudicata dagli altri, ma soprattutto da me. Ci vedevamo solo per le feste, circa ogni quattro mesi, pasqua, natale, e qualche giorno in estate, e la storia che sto per raccontarvi si svolge proprio in estate. Quest’anno ero riuscito per la prima volta ad essere in pari con gli esami, e avevo organizzato un viaggio sorpresa di 3 giorni con Silvia ad Ibiza, approfittando di un pacchetto viaggio ad un prezzo stracciato. Quando le diedi la notizia non poteva far altro che essere felice, non vedevamo l’ora di partire per recuperare quel tempo perso fra noi, e nel giro di una settimana ci ritrovammo in questa fantastica isola patria di folli divertimenti e feste senza sosta senza nessun tipo di inibizione. Alla partenza ...