1. "Smarrendo" la mia giovane ragazza in discoteca


    Data: 02/10/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Roles93, Fonte: EroticiRacconti

    ... uscire la sera le stava d’incanto, creava una certa trasparenza fra il tessuto e la sua pelle risaltando il suo seno facendo intravedere i suoi capezzoli, poi abbassai nuovamente lo sguardo e mi fissai nel guardare le sue bellissime lunghe cosce seghettate da quelle calze a rete. Non vedevo l’ora di uscire, non vedevo l’ora di vederla li mezzo! Dopo cinque minuti raggiungemmo le sue amiche in un bar vicino alla discoteca e anche loro ad abiti sensuali non ci scherzavano mica! Iniziammo a bere cicchetti di Rum e di Tequila, avevo quasi perso il conto, ero già brillo, ma l’unica cosa di cui ero certo anche in quelle condizioni, era che non avevo mai visto Silvia bere tanto, iniziò a ridere e barcollare, e tutta la sua rigidezza iniziale nell’uscire di casa vestita così passò all’istante. Arrivati in discoteca sembrava tutto quasi surreale, non avevo mai visto un ambiente del genere in vita mia, era enorme, musica e luci da capogiro, stracolmo di ragazze e ragazzi tutti in condizioni simili alle nostre. La musica era talmente alta che bisognava urlare nell’orecchio del interlocutore per farsi capire, Giada prese per mano a Silvia che iniziò a trascinarla al centro della pista, e Silvia prese per mano me per non perdermi. Eravamo al centro della pista, c’era così tanta gente da schiacciarci letteralmente! Mi posizionai dietro la mia ragazza, l’abbracciai da dietro e iniziai a strofinare la mia erezione sul suo perfetto culo, lei assecondava i miei movimenti e di tanto in tanto le ...
    ... se alzava pure la corta gonna mostrando il suo perizoma. Notai subito ragazzi che fissavano centimetro per centimetro la mia ragazza barcollante, avvicinandosi spesso a lei per ballare, ma poi vedendo me si allontanavano quasi rassegnati. Osservavo lo sguardo della mia Silvia scrutare gli occhi dei suoi spasimanti, quasi a stuzzicarli e giocare con loro mentre si allontanavano rassegnati. Nel frattempo Lucia sparì in mezzo alla folla a ballare con un ragazzo, e Giada per non stare sola, afferrò con entrambe le mani la mia ragazza iniziando a ballare in un modo estremamente sexy attirando sempre più attenzione dei curiosi. Io ero sempre dietro di lei, ma l’idea che lei fosse al centro dell’attenzione mi eccitava sempre di più, mentre accarezzavo il suo ventre mi avvicinai al suo orecchio, spostai i suoi capelli e le urlai per fami sentire “ Devo andare in bagno! Ti lascio con Giada torno subito!” Lei si voltò contrariata e preoccupata cercando la mia mano ma io già iniziavo a nascondermi in mezzo alla folla, volevo vedere come si sarebbe comportata adesso. Ero a pochi passi da loro, nascosto fra un po' di gente a ballare da solo, io riuscivo a vedere loro, ma loro non riuscivano a vedere me. Silvia ad un tratto iniziò ad irrigidirsi, la vedevo quasi bloccata rispetto a prima, ma Giada la guardò negli occhi sussurrandogli qualcosa all’orecchio per poi tornare a ballare più tranquilla. Avevo l’impressione che entrambe ballavano sempre in modo più sensuale, era una scena assurda ...