Mia moglie scopre il mio lato bsx - Racconti Erotici

Mia moglie scopre il mio lato bsx

... completamente in bocca e che succhiavo con forza seguendoli nel loro moto di andirivieni, al quale erano obbligati dal movimento dell’asta, delle quali erano fedeli compagne, dentro la figa di mia moglie. In questo modo riuscivo a sentire sia il gusto del cazzo di Gaetano che della figa di mia moglie, di cui l’asta di Gaetano ne era abbondantemente impregnata. Era una sensazione bellissima, un gusto unico. Assaporarli tutti e due contemporaneamente, sentirne l’odore, misto agli umori dovuti alle evoluzioni erotiche nelle quali erano impegnati, me li faceva sentire più vicini, più intimi, miei a tutti gli effetti e indissolubilmente compenetrati in un trio indivisibile. La cosa piaceva anche a Gaetano che, di tanto in tanto, sfilava il cazzo dalla figa di mia moglie e me lo introduceva in bocca affondandolo fino alla gola, e io succhiavo e leccavo quel cazzo e avrei voluto che non uscisse più dalla mia bocca finché non mi avesse inondato con la sua abbondante sborra. Ma questo non era ovviamente possibile, Angela se ne sarebbe accorta e allora avremmo rischiato di perdere tutto. Lei infatti, quando Gaetano si dilungava nella mia bocca, non sentendolo più dentro di lei, si voltava, eccitata ed infoiata, e con la mano cercava freneticamente il cazzo di Gaetano, che redarguiva invitandolo a reintrodurlo al più presto dentro la sua figa. Muoveva alla rinfusa la mano, cercando quell’asta meravigliosa che le procurava tanto piacere e Gaetano, uscendo dalla mia bocca, la guidava ...

... verso il suo cazzo che lei afferrava con foga. Angela, allora, lo accompagnava verso l’orifizio aperto e bagnato della sua figa, lo strofinava un po' sulle labbra che accerchiavano quella grotta di piacere, ormai grondanti dolci umori appiccicosi, per poter quindi riprendere la meritata scopata. Il cazzo di Gaetano, in effetti, è meraviglioso e se ne sente subito la mancanza quando, nel bel mezzo di una scopata, si allontana dalla sua logica posizione e occupazione.

Ero tormentato dall’idea, ormai fissa, di completare il percorso intrapreso e di liberarmi definitivamente degli ultimi ostacoli che si frapponevano al completo raggiungimento della, secondo me, perfetta identità sessuale. Non ci dormivo la notte pensavo in continuazione su come fare per convincere mia moglie ad accettare questa, per lei, nuova dimensione sessuale. Come farle accettare la condizione di avere un marito bisessuale che si fa anche scopare e che, quando possibile, beve la sborra di un altro uomo. Un marito che le avrebbe conteso le grazie dell’altro per potersele accaparrare per il proprio godimento. Capivo e sapevo che era molto difficile farglielo accettare, e non dovevo, né tanto meno lo volevo, entrare in competizione con lei per ricevere le attenzioni del cazzo di Gaetano. Volevo che ne godessimo assieme senza competizione. Lo volevo con tutte le mie forze e dovevo riuscirci.

Alla fine, finalmente, dopo varie ipotesi non facilmente realizzabili e che avrebbero sicuramente avuto risultati ...