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Incontro inaspettato
Data: 15/12/2018, Categorie: Etero Autore: Levitra
... liberarti��..si capisco�..certo�..sei uno stronzo!!� e chiuse la telefonata con rabbia.�Qualcosa non va?� chiesi anche se avevo capito che il ragazzo non sarebbe stato in stazione ad attenderla e lei era arrabbiatissima.Mi guardò e la sua espressione irata si trasformò subito in un gran sorriso.�Noo�..anzi��va tutto benissimo!!� rispose �Dario non verrà��che ne dici di accompagnarmi tu a casa?!!� non era una domanda era piuttosto una preghiera che immediatamente esaudii.�Ma certo��.ti porterei in capo al mondo!!� risposi con slancio.Mi sorrise senza dire altro.Alla stazione prendemmo un taxi che ci portò a destinazione in pochi minuti.Portandole la valigia che ora mi sembrava meno pesante l�accompagnai alla porta di casa.�Eccoci arrivati!!� disse aprendo la porta dell�appartamento �Vieni accomodati��non guardare il disordine��..manco da due settimane!!�Diedi un�occhiata alla casa che mi sembrò in perfetto ordine, se avesse visto il mio appartamento si sarebbe messa le mani nei capelli, sembrava quasi che il ragazzo non vi avesse neppure abitato e lei se ne rese subito conto.�Lo stronzo non è mai tornato a casa���.ci sono ancora le tazze della colazione di quando sono partita in lavastoviglie��sarà andato da sua madre!!� disse ma le lessi negli occhi una nota dubbiosa.Appoggiai la pesantissima valigia tirando un sospiro di sollievo, nonostante ostentassi sicurezza e forza il trasporto si era rivelato piuttosto faticoso.�Non so proprio come ringraziarti�.!!� mi disse ...
... avvicinandosi.La guardai dritta negli occhi e le presi il viso tra le mani appoggiando le mie labbra alle sue mentre la lingua cercava di insinuarsi nella sua bocca.Un attimo di stupore, forse, e poi dischiuse le labbra, accogliendo nella sua bocca la mia lingua esploratrice, iniziando un abile gioco di scherma.Mi mise una mano dietro la nuca sollevando una gamba per agganciarsi alla mia coscia mentre continuavamo a baciarci.Le accarezzai le spalle e poi scesi a sfiorarle il sedere sollevandole lentamente la gonna fino a scoprirle completamente le gambe.Si staccò appena iniziando a slacciare i bottoni della mia camicia ed accarezzarmi il petto riempiendolo di piccoli baci i capezzoli e poi il ventre scendendo sempre più in basso a slacciare la cintura dei pantaloni ed accarezzare il mio sesso pulsante.�Mmmmmhhh��..mmmhhh!!� mugolò.Mi abbassò i pantaloni e i boxer trovandosi a tu per tu col mio cazzone nero.Mentre lo prendeva in mano mi guardò, da sotto in su, con quei suoi occhi da cerbiatta facendomi fremere di desiderio, poi aprì la bocca accogliendo al suo interno la mia cappella congestionata.La sua lingua guizzava sul meato mentre le labbra avvolgevano l�asta in un dolcissimo e bollente abbraccio.Ero eccitato allo spasimo e non ci volle molto perché mi portasse alla soglia dell�orgasmo.�Vengo���.vengo��.siiii����...sborrooooooo���.oooohhhh����che bocca!!� l�avvertii dell�imminente orgasmo ma lei non si ritrasse, anzi aumentò il ritmo ricevendo direttamente in gola il succo ...