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Incontro inaspettato
Data: 15/12/2018, Categorie: Etero Autore: Levitra
... dei miei coglioni.Deglutì i lunghi e densi fiotti senza apparente sforzo per poi ripulire completamente la cappella.Inutile dire che l�antipasto aveva solo aumentato la nostra fame.La sollevai come un fuscello portandola in camera da letto.Lentamente la spogliai completamente lasciandole solo le autoreggenti color carne e le scarpe poi inizia a baciarle le gambe partendo dal piede scendendo verso la fonte del suo e sicuramente anche del mio piacere.La sua fighetta rosa era lucida dei suoi umori.Affondai la lingua in quella caverna bollente mentre Camilla gemeva sempre più forte invitandomi anzi implorandomi di continuare.�Siiiiii�..siii����continua������...ooohhh�����..�mmmhhh�godo�siiii������ti prego����..sii�����.continua�����.mmmmhh�sto godendo siiiiiiiiiii!!!!�I suoi abbondantissimi succhi mi riempivano la bocca mentre con la lingua continuavo a picchiettare il clitoride che si ergeva, come un piccolo cazzo, tra le grandi labbra appena velate da una curatissima peluria castana.Il mio cazzo durissimo fremeva e mentre gli spasimi dell�orgasmo si affievolivano la penetrai lentamente spingendole la cappella fino in fondo all�utero.�Aaaaahhhhhh������.�.siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii�����.siiiiiiiiiiii������scopamiiiiiiiiii!!� urlò agganciandomi le gambe attorno alla vita spingendomi ancora più dentro di lei.Allentò ...
... la presa ed io cominciai a scoparla lentamente, scivolando dentro di lei fino alle palle, per poi uscire quasi completamente.�Ti scopo Camilla���..ti scopo tutta���..ti riempio di cazzo!� le mormoravo all�orecchio.�Siii�prendimi� scopami�..sfondami��.fammi godere�siiiiiii�.ooohhh�mamma che bello�.siiiiiiiiiiii�.godooooooooo!!� ebbe un altro sconvolgente orgasmo e quasi mi spaventai vedendola strabuzzare gli occhi.Ma fu solo un attimo perché subito riprese a darmi il ritmo accompagnando i miei affondi con le mani sulle mie chiappe.La scopai a lungo alternando il ritmo, ora più veloce, ora più lento finché anche io raggiunsi l�apice del piacere.Anche in questo caso cercai di allontanarmi, ma le sue gambe si serrarono alle mie reni, impedendomi di uscire, per cui le irrorai il ventre con mio sperma bollente.�Godo John�..godo�.siiiiiii�.sborrami dentro��..siiii�ti voglio dentro���..sborrami tutta!!� urlò in preda all�ennesimo orgasmo.�Vengo�.sborooo�siiii�.siiiiii�.Camillaaaaaaaaa!!�A quella notte ne succedettero molte, moltissime altre.Camilla oggi è mia moglie ed abbiamo due splendidi bambini.Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.comE se volete divenire i protagonisti dei miei racconti o veder realizzate le vostre fantasie, contattatemi, farò del mio meglio per accontentarvi!!