1. Treno verona - firenze


    Data: 18/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: BLANCO09

    ... spalle larghe, ha delle belle mani. La prima cosa che guardo in un uomo sono le mani. Poi le spalle, il naso. Non porta la fede ma questo non vuol dir nulla. I nostri piedi sono attaccati, ancor di più e ci guardiamo. E' fatta, c'è il contatto ed è reciproco. Chimica da entrambe le parti, siamo a cavallo. Sto per arrivare a Firenze, non so cosa fare. Tiro fuori i giornali, faccio finta di fare un po ordine e di segnarmi alcune cose. Lui e i colleghi hanno smesso di parlare, la stanchezza della giornata si fa sentire. Lui è concentrato su di me, non sa quando scenderò, forse non mi rivedrà più.
    
    Prendo un foglio e scrivo alcuni appuntamenti non voglio dar nell occhio ' passare al lavasecco, telefonare per tagliando auto ed altre amenità. Mi avvicino sul tavolo verso di lui, Giornali, i pad, un libro, la signora e il ragazzo non si accorgono di nulla son presi dai loro discorsi. Il tavolo cela tutto. Scrivo il mio nome e il mio numero sul quotidiano, lo ripiego. Metto tutto nello zaino, lascio i giornali sul tavolo come si usa fare in viaggio dopo averli letti, ...
    ... magari qualcun altro li leggerà.
    
    Firenza, Santa Maria Novella. tra poco mi alzerò. il treno rallenta. Mi alzo, saluti i vicini con un generico ' buon proseguimento ' ma guardo lui e lui guarda me, per un secondo me è più che sufficiente.
    
    Scendo e inizio a camminare, l hotel non dista molto.
    
    passano pochi minuti, suona il cellulare, un numero che non conosco. Rispondo.
    
    ' pronto ' , ' ciao sono Riccardo, ero seduto di fronte a te sul treno e mi hai mandato via di testa'
    
    ' ciao Riccardo, sono Diego e appena ti ho guardato mi hai intrigato subito'. ' Vado a Roma per lavoro ma sono di Milano e io ti vorrei incontrare '. ' Starò a Firenze qualche giorno, poi rientro a Verona, e noi ci incontreremo perché tu mi fai sangue '. ' Grazie per aver scritto quel numero sul quotidiano, se non lo avessi fatto probabilmente non ti avrei più rivisto '. ' hai ragione, ho tentennato ma deciso di cavalcare l onda e ne è valsa la pena, posso richiamarti dopo cena ? ' . ' certo sentiamoci dopo cena, torno a sedermi, ma farò fatica ad attendere e a star calmo'. Segue . 
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