La vendemmia
Data: 19/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Siculoabg
Venne il tempo della vendemmia, Io e i miei cugini eravamo eccitati per l’evento, ricordo una bella grande festa, dove partecipava tutta la famiglia, le nostre madri cucinavano tutta la mattinata, invece mio nonno, e tutti i maschi della famiglia compresi noi ragazzi, ci dedicavamo alla raccolta del pregiato frutto degli dei. Mio padre e i miei zii, facevano a gara chi raccoglieva più uva, era uno spettacolo guardarli, erano belli, giovani, anche noi facevamo gare, io ero sempre ultimo…a pranzo, c’era una grande tavola sotto un pergolato, imbadita a festa, che spettacolo e che profumi, si rideva si scherzava, poi il nonno tirava fuori la fisarmonica e suonava, si cantava, si ballava, (chi l’ha visto il“Profumo del mosto selvatico” era così), poi si continuava a raccogliere uva sino nel tardo pomeriggio, dopo ci si spostava tutti al frantoio e le donne, scalze cominciavano a pigiare l’uva al ritmo di fisarmonica…noi ragazzi tutti attorno a cantare e applaudire, poi ci univamo alle donne a pigiare l’uva…che bei ricordi. La nostra vendemmia durava tre giorni, quindi tutti i parenti rimanevano anche la notte,anche se la casa dei nonni era grande ci si sistevamava alla meno peggio, noi ragazzi dormivamo tutti assieme e i genitori (4 coppie) nelle altre due camere. Chiaramente dopo quelle intense giornate ci si addormentava subito…io come al solito dormivo poco, mi alzai, mi affacciai alla finestra a guardare lo spettacolo che la natura mi offriva illuminato dalla luna…fui ...
... distratto e attratto dal parlare nel piazzale, vidi due uomini ( non vedevo chi erano) dirigersi verso la cantina dall’altra parte della casa. Non persi tempo (curioso) mi calai dalla finestra, e seguì i due. Arrivato, aprì la porticina , scesi le scale che portavano alla cantina, tutto questo al buio, man mano che scendevo vidi una luce in lontananza, e sentivo parlare: “ oh fai piano” e poi “si fratellino sei sempre il migliore” appena fui vicino, mi nascosi dietro a delle piccole botti, cazzo non potevo crederci, mio zio Nino stava inculando mio zio Cecco (Francesco)…”dai solleva il culo” “ecco si bellissimo lo sento continua scopami” diceva Cecco… poi lo zio Nino lo fece mettere sul tavolo a gambe larghe e con il suo cazzone continuò a fotterlo dal davanti, Cecco di menava il suo cazzo e incitava il fratello a scoparlo, i movimenti diventavano sempre più veloci, io ero super eccitato e non persi tempo a tirare fuori il mio cazzo e cominciai una lenta sega. Poi ecco zio Nino tirare fuori il cazzo e cominciare a sborrare all’imbocco del culo e sul cazzo del fratello, poi riavvicinava la sborra verso il buco del culo e con il cazzo gliela spingeva dentro… in quel mentre anche zio Francesco cominciò a sborrare, i primi schizzi gli finirono in bocca, poi sul petto, aveva sborra dapertutto, io non resistetti e venni, solo che…mi appoggiai alla piccola botte davanti a me che ruzzolò via provocando un gran rumore …gli zii mi guardarono mentre pruzzavo sborra da tutte le parti. Subito si ...