La vendemmia
Data: 19/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Siculoabg
... avvicinarono, Cecco mi afferrò per un braccio…” bravo il mio nipote spione “ “scusa volevo vedere dove andavate” risposi, Nino mi guardava mentre cercavo di ricompormi “ Cecco a nostro nipote lo spettacolo è piaciuto, guarda quanta sborra” Cecco rise “ …e si, è piaciuto ora però deve essere punito, non ti pare?” mi prese e mi portò vicino al tavolo, “ Mi fecere girare e lo zio Nino mi abbassò le mutande, “ mmmh guarda manco un pelo, che bel culo” Cecco mi teneva prono e rideva, Nino si inginocchiò e cominciò a leccare il mio culo “fantastio Cecco lo devi provare” poi infilo la lingua dentro, bellissimo io godevo Cecco mollò la presa, e avvicinò il suo cazzo alla mia bocca e disse “ dai fammi vedere cosa sai fare” apri la bocca e cominciai a leccare … Cecco gemeva ” Il ragazzino ci sa fare uhm“, Nino mi stava lavorando il culo con la lingua, poi allargo il mio culo e ci sputò dentro, si alzò e...in un sol colpo m’inculò…volevo gridare dal dolore, ma la mia bocca era tappata dal cazzo di zio Cecco, poi restò fermo,dentro di me, mi abituai, il dolore passò, e cominciò una lenta scopata…poi mi fecero ...
... alzare senza che zio Nino uscisse da me, Zio cecco, si mise davanti a me stavolta offrendomi il suo culo, con una mano indirizzo il mio cazzo nel suo forellino, entrò facilmente…cominciammo una sorta di trenino, lo zio Nino scopava me ed io scopavo lo zio Cecco…mh era bellissimo, ci staccammo, mi mettemmo a terra , il cominciai a leccare il cazzo dello Nino che succhiava il cazzo del fratello il quale succhiava il mio…situazione da sogno, non tardammo tutti e tre a sborrare nelle rispettive bocche…e tutte e tre ingoiammo…Cecco mi guardò e disse ”l’ho sempre pensato che fossi un nipote speciale” ci alzammo poi lo zio Nino prese tre bicchieri con del vino e invitandoci ad un brindisi disse “ alla vendemmia e alla famiglia” bevvi tutto il vino, ci salutammo ed andai in camera e senza far rumore mi infilai nel letto insieme a mio cugino Stefano che si accorse della mia assenza , “dove sei stato?”disse “domani ti racconto”, poi mi girai, volevo dormire ma Stefano mi strinse a se e senza far rumore mi abbassò le mutande, e mi incùlò piano , facendo attenzione di non fare rumore …io era esausto e mi addormentai.