1. Panjim l'amico indiano


    Data: 20/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: porc8

    Panjim era un giovane indiano che lavorava presso un corriere e almeno due volte la settimana passava a consegnare materiale alla ditta dove lavoro, scaricava e poi arrivava in ufficio da me a farsi firmare i documenti. Magro, 22/25 anni, alto circa 1.70 aveva un bel sorriso e parlava un italiano strano ma abbastanza comprensibile. Sempre educato, entrava e salutava sia me che Cinzia, la segretaria che divide l'ufficio col sottoscritto e ogni volta ripeteva la stessa frase "questo è bello ufficio, a me piacere molto e voi due simpatici e sempre gentili con Panjim." Con le frequenti consegne si era creata una forma di amicizia e a volte passava che ero in pausa caffè ed è capitato che gli ho offerto un the (da buon indiano non si smentiva) ed è nata l'occasione per fare due parole.
    
    "Panjim sei sposato, fidanzato? "
    
    "Si io fidanzato in India, cercato donna italiana ma nessuna vuole indiano." "Eh beh ... Non sarà facile .... e ... niente sesso?"
    
    Le prime volte faceva un sorriso e cambiava discorso, ma un giorno inaspettatamente si confessò.... "noi indiani costretti a fare cose fra noi, chi non ha donna qui non fa nulla ed allora ci si aiuta" io di rimando "fammi capire, mi dici che come i ragazzini, vi fate seghe a vicenda?"
    
    "Anche più di seghe.... pompino e a volte culo.... per fortuna un paesino vicino c'è indiano frocio che ti fa divertire, ma vuole euro.... "
    
    "E allora?"
    
    "Io ha un fratello è un amico, noi fare fra noi, ... seghe, pompino e a volte culo ...
    ... ..... io però fa solo pompino ....
    
    culo non da"
    
    La cosa iniziava a farsi interessante, non volevo interrompere il discorso e continuavo a fare domande fino a che lui mi confessa ... "a me piace fare pompino, piace sentire cazzo in bocca e piacerebbe provare cazzo italiano". Era quello che volevo sentire ... "se vuoi c'è il mio". Panjim mi fornì un gran sorriso e disse "tu bello italiano, pulito e gentile, a me piace molto e io fare volentieri pompino a te ma dovere trovare una sera posto perché a casa mia vivere in 6 e non possibile." Rimanemmo così con l'accordo che appena fosse stato possibile ci saremmo incontrati.
    
    Passò del tempo, un lunedì prefestivo, tutti in azienda fecero il ponte ma io avevo un lavoro noioso ed urgente da sbrigare e decisi di recarmi al lavoro, sarei stato solo e tranquillo, indisturbato per potermi concentrare e risolvere il compito.
    
    Arrivo la mattina presto e inizio... verso l'ora di pranzo sento suonare al portone, incuriosito vado a vedere chi fosse ... Era Panjim con una consegna, apro e lo faccio entrare. Soliti saluti, depone il pacchetto in ingresso ed andiamo in ufficio per la firma delle ricevute. "Tu solo oggi ?" "Si Panjim oggi sono solo soletto, nessuno in ditta" "Allora potere fare giochino noi" e così dicendo in un attimo si cala i pantaloni mostrando un bel culetto color bronzo ed un buon cazzo già mezzo duro. Non perdo tempo, chiudo a chiave per maggior tranquillità e mi calo i pantaloni pure io. "Tu può toccare e leccare ma ...
«12»