1. 062 - Mamma Angela con il figlio a casa di suo suocero (1a parte)


    Data: 21/12/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Dominazione / BDSM Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... labbra vaginali. Era completamente allagata, l�eccitazione di quanto aveva fatto poco prima, la rendeva euforica e al tempo stesso frustrata. Mai avrebbe pensato di toccare e di fare un pompino a suo figlio, eppure era successo, certo che lei era stata colta di sorpresa, un membro del genere non lo aveva mai visto nemmeno quando assieme a suo marito guardavano una videocassetta porno. Aveva avuto ragione l�ostetrica, Roberto poteva diventare un attore porno!!! Altro ché ingegnere!! Aveva un futuro davanti e nemmeno metaforicamente parlando, aveva realmente li davanti un bel grosso e lungo futuro!!! Mentre la sua mente visualizzava l�imponente pene la sua mano si era fatta più intraprendente e lei nella semioscurità, ad occhi chiusi, con la bocca semiaperta e il capo abbandonato all�indietro,continuava il ditalino solitario. La sedia di metallo, di quelle pieghevoli, ad ogni suo movimento, creava un lieve cigolio, che si propagava nel silenzio della notte���Si fermò ansimante, nel momento in cui udì un leggero scricchiolio, un rumore sinistro, che pareva provenisse da dentro la casa, si ricompose immediatamente e stette immobile con tutti i sensi all�erta. Nulla, assoluto silenzio, forse era stato un animale e chissà ché e quindi riprese da dove si era interrotta�����.Tonio, tese ancora l�orecchio e registrò che il cigolio ritmico era ripreso, sbirciò allora dalla persiana e dopo pochi secondi riuscì a mettere a fuoco l�immagine. Al buio, seduta sotto il gazebo, c�era ...
    ... Angela, probabilmente stava godendosi la frescura della notte. La osservò a lungo, e comprese che il cigolio proveniva proprio da lì. Poi gli occhi si abituarono alla oscurità e si accorse che lei aveva le cosce completamente scoperte, la parte superiore del suo corpo invece era immerso nella più completa oscurità. Eppure quel: gni, gni, gni, gni, gni, significava qualcosa, le gambe erano aperte, divaricate ma erano altresì immobili. Non capì, fin quando un: ahhhhh soffocato e le gambe che si chiudevano e si riaprivano di continuo , fece capire al vecchio Tonio, quel che sua nuora stava facendo fino a quel momento. La maiala si masturbava sotto il gazebo al fresco!! Che troia, aveva fatto tanto la santarella prima e dopo poco si sditalinava tranquillamente in mezzo al cortile. Pensò alla sedia fortunata, quando loro sarebbero andati via, l�avrebbe appesa da qualche parte come una reliquia! Chissà se al mattino sarebbe riuscito ad annusarne il sapore, magari a leccare la sedia per sentire l�afrore della linfa di lei.?Si ributtò sul letto e si addormentò vagando nel sonno con la sua immaginazione alle mille cose che lui voleva fortemente realizzare con la sua timida e angelica nuora.Angela, spense la luce esterna e poi si avviò in camera sua, si sentiva stanca ma dentro di se percepiva uno strano pizzicorio di eccitazione e di esaltazione. Pensò anche alle parole di suo suocero�. Tua madre è una gran fica!!! Lui la ammirava, forse la desiderava, ma, domani, sarebbe stato un altro ...
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