1. 071 - La famiglia in ostaggio


    Data: 21/12/2018, Categorie: Etero Incesti Cuckold Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Trans Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... tonda, allenato dallo jogging quotidiano. I nostri figli, partendo dal più vecchio che si chiama Alessio, ventotto anni, alto un metro e ottantadue, fisicamente somigliante a me in tutto e per tutto o quasi, cioè, il cazzo è un po� più lungo e grande del mio, va beh, per essere sincero, è molto più lungo e grosso del mio; di viso, invece, assomiglia molto alla madre, occhi azzurri e capelli biondi, che porta corti e a spazzola. La seconda, si chiama Sara ed ha ventisei anni, per descriverla basta dire che è la fotocopia esatta di sua madre, solo un poco più giovane con il seno di quarta misura. Il terzo si chiama Daniele, di anni ne ha ventuno e esteriormente ha preso le caratteristiche fisiche e somatiche da entrambi noi genitori. Alto un metro e ottanta, capelli lunghi, neri, occhi azzurri, viso dolce e un po� effeminato, fisico glabro ben costruito dallo sport che lui pratica con estrema determinazione. Il pisello è invece l�unica parte del corpo che fa capire a chi lo vede che si tratta indubbiamente di un maschio. Ce l�ha simile a quello di suo fratello ma leggermente più largo e un tre centimetri più lungo, ad occhio e croce, posso dire che sarà un venticinque centimetri di mazza. L�ultima si chiama Gaia, diciotto anni appena compiuti, alta un metro e sessanta, minuta, ma con le curve al loro posto, porta una seconda di seno, è bruna con occhi scuri, visino dolce e adolescenziale, belle gambe e culetto superlativo. Ecco questa è a grandi linee la mia famiglia, della ...
    ... quale io vado orgoglioso e soddisfatto.Ritorniamo a quella sera��. Una volta soli in camera, Cristina, si preoccupò innanzitutto di distribuire i viveri per la cena, estrasse infatti dallo zainetto dei panini e delle bibite, coprì la superficie del tavolo con una tovaglietta e vi posò sopra il cibo, quindi, lei ed io in piedi e la nostra prole seduta ci demmo da fare e in poco tempo divorammo tutto il disponibile.Dopo di ciò, mi affacciai in corridoio e vidi che il bagno era libero, mi infilai dentro e lo giudicai igienicamente sufficiente, appesi i miei vestiti ad un porta abiti contro la parete e mi infilati sotto la doccia. L�acqua, con il miscelatore girato al massimo del calore, arrivava praticamente quasi fredda; rabbrividendo riuscii a infilarmi sotto e a darmi una velocissima lavata. Mi rivestii e uscii, fuori dalla porta Cristina mi aspettava������Lore, sono stata qui davanti al vetro, si vede tutto dentro, per favore mentre mi faccio la doccia io, stai qui, così copri la visuale, mentre uscivo ho visto una ragazza che si godeva lo spettacolo�..��Si sarà tutta eccitata a vedermi, eh, eh, eh,�..��Dai non fare lo spiritoso, stai qui mi raccomando���Rimasi a fare da paravento a Cristina fin quando non ebbe finito, poi mi ritirai in camera, mentre le due ragazze uscivano per andare anche loro a farsi una meritata doccia��.�Ragazze, fate veloci, perché l�acqua è fredda��.��Freddaaaa????��Si, dai, domani andiamo al Grand Hotel e vedrete che li l�acqua sarà calda�.�Così anche ...
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