1. MARTINA Cap.11


    Data: 21/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Cuckold Autore: Maverick

    ... cosce. Martina percependo quel tocco sulle gambe mi disse,senza aprire gli occhi :<< Max,cosa fai,mi stai spogliando?.. >><< si Martina,perchè a Jeanclaude farebbe piacere ammirare il tuo corpo nudo…con riservatezza,, nella penombra >>Con un po’ di fatica sfilai dall’alto il corto vestitino di Martina,sganciandole anche il reggiseno.Jeanclaude intanto risalì lungo il letto strisciando tra le gambe di Martina,raggiungendo con il viso il suo interno coscia. Leccò allora quella pelle profumata prima con tenerezza e poi con sempre più passione, baciando e suggendo con le labbra ardenti di desiderio, sempre più in alto,sino alle mutandine ancora umide…Baciai teneramente la bocca di mia moglie mentre con una mano le carezzavo i capelli e le morbide tette.Jeanclaude ebbro di desiderio iniziò con entrambe le mani a sfilare le mutandine, provocando un mugolio di Martina nella mia bocca.. poi Jeanclaude salì ulteriormente strisciando e sollevando con la mano il suo cazzo durissimo che nella risalita aveva incontrato la sponda del letto,dove si era incagliato…. quindi arrivò col capo vicino a noi…<< io sto qui vicino a guardarti amore….divertiti…>><< si,stammi vicino Max…>>Jeanclaude arrivò con la sua bocca su quella di Martina, che avevo appena lasciato libera, baciandola subito con passione…Martina accolse la sua lingua intrecciandola con la sua e riprese a mugolare,questa volta nella bocca del suo amante,che ricevette da quel mugolio un impulso erotico forte come un pugno sul ...
    ... cervello… senza più poter attendere oltre,salì col suo cazzo in piena erezione sino all’agognata fessura e spinse in avanti con decisione.Già con le mani posizionate a tapparmi le orecchie udii il grido di piacere di Martina che risuonò nella stanza lasciando il suo amante annichilito e immobile per qualche momento…. Il grido si affievolì gradualmente perché a Martina mancò il respiro e Jeanclaude ne approfittò per iniziare una intensa e veloce monta,aumentando gradualmente il ritmo…la scopò senza tregua abbrancandole le cosce con entrambe le mani, respirando rumorosamente, col fiato mozzo per il desiderio e l’emozione. Non aveva mai scopato un simile pezzo di figa….Martina assecondò quella furibonda ingroppata e cominciò a godere,lanciando gemiti acuti e stringendo forte con entrambe le braccia le spalle e la testa di Jeanclaude.. gli baciò il collo,lo morse,gli artigliò la schiena..alzò in aria le gambe per favorire la penetrazione.Appostato nella penombra ai lati del letto tenevo le mani sullo stomaco per cercare di attutirne le dolorose contrazioni, stavo male,non volevo credere ai miei occhi e alle mie orecchie..poi mi montò una forte rabbia ,ma subito realizzai che ero del tutto incapace di muovere anche un solo dito. Ero paralizzato. Il mio cervello non funzionava più,si era bloccato, non mandava più impulsi al mio corpo. Realizzai anche un’altra cosa : il mio cazzo era teso all’inverosimile raggiungendo la sua massima estensione, tanto che mi faceva male.Quando il mio ...