1. Seduta D'Amore


    Data: 23/12/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: A_Scrittore, Fonte: RaccontiMilu

    Angelo stava comodamente seduto su una delle poltroncine nella sala d'aspetto dello studio della sua Psicologa. A riempire la sala c'era solamente lui che fissava le pareti bianche della stanza, assorto nei suoi mille pensieri.-"Chissà... Forse questa &egrave la volta buona..."-Il ragazzo espresse la sua opinione con una voce flebile e impastata che solo lui era in grado di capire. Ormai i suoi problemi erano in gran parte risolti, ma avvertiva spesso un vuoto dentro di lui che solo quella figura professionale era in grado di colmare. Mai avrebbe pensato di conoscere una giovane ragazza come Nadia in grado di ascoltare e comprendere i problemi che affliggevano la sua esistenza.All'improvviso, il forte cigolio della porta che si apriva di fronte a lui lo riportò amaramente alla realtà. Sì alzò di scatto dalla poltroncina avvertendo un forte giramento di testa, sentendo come se qualcuno gli avesse dato un colpo alla nuca. Il ragazzo si sentì disorientato, faticò a capire cosa stesse accadendo, mentre una figura femminile gli faceva cenno che poteva entrare nello studio. Angelo la seguì come un automa, accettando il suo invito e, una volta entrato, richiuse senza pensarci la porta alle sue spalle. La sensazione di dolore stava lentamente svanendo, mentre guardava la ragazza sulla poltrona di fianco al lettino, pronta ad avviare una nuova seduta, rimanendo colpito dalla sua bellezza.Quel pomeriggio Nadia sprizzava una forte carica erotica: i suoi lunghi ricci erano divinamente ...
    ... raccolti in una coda di cavallo tenuta in vita da un fiocchetto celeste che le donava un'aria innocente, contornando un viso dai lineamenti giovani e graziosi. Il suo vestiario, sobrio e informale, era composto da una semplice maglietta viola abbinata ad un paio di jeans, e fu in grado di richiamare l'attenzione di Angelo. A Nadia non piaceva portare abiti formali e il ragazzo era l'unico a sapere il vero perché.-"Li odio quel tipo di abiti, capisci? Non mi piace essere ricordata come una Psicologa. Desidero che la gente mi ricordi come un'amica a cui può confidare i suoi pensieri, le sue paure, le sue insicurezze. Eppure quando me lo chiedono, rispondo solo che non mi piacciono, tu sei l'unico cui confido questo segreto."-Glielo aveva confessato in una delle loro prime sedute. Questo suo modo di pensare la rendeva unica, diversa da tutte le altre ragazze che aveva conosciuto e tra i due s�instaurò quasi subito un legame di fiducia reciproca, che rendeva le loro sedute più che professionali, amichevoli e, più volte, Nadia gli confessò di sentire un certo feeling tra loro due, come due buoni amici. La fantasia di Angelo era volata a tal punto da fargli credere che quel rapporto di amicizia si potesse trasformare in qualcosa di più esplicito, e quel pomeriggio poteva essere il momento adatto.-"Accomodati"- disse Nadia mentre sciolse lentamente le gambe accavallate e prese il blocco note poggiato sul tavolino accanto a lei.Angelo si sentì di nuovo mancare, mentre le gambe gli ...
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