1. Seduta D'Amore


    Data: 23/12/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: A_Scrittore, Fonte: RaccontiMilu

    ... sua erezione. In un lampo l'eccitazione tra i due crebbe a dismisura. Angelo si risvegliò dal dormiveglia e non si aspettava minimamente di trovarsela in quella posizione. Subito la libido si svegliò, facendo irrigidire il suo membro già sull'attenti. Nadia si fermò e si sciolse il fiocchetto celeste, mostrando al suo amante tutta la bellezza della sua capigliatura rossa e ribelle, mentre un fuoco ardeva dentro di lei, infiammandola. La giovane ragazza gli alzò la sua maglietta, scoprendo il suo ventre piatto con qualche ciuffetto di peli e iniziò a tastarlo. Angelo non ce la faceva più e avvertì il suo membro reclamare la libertà da quella gabbia, e subito Nadia lo capì. Qualche attimo dopo si spostò sempre a cavalcioni ai piedi del lettino, portandosi con il bacino ai suoi piedi, mentre con le mani le calò la zip dei pantaloni, scostandogli leggermente i boxer. Rimase interdetta alla sua visione: quel membro era così invitante che subito decise di accarezzarlo. Un brivido d'eccitazione attraversò Angelo, dalla nuca fino in mezzo alle gambe, e restò spiazzato. Nadia riuscì a trovare il contatto visivo con il suo paziente, intanto che la sua mano scivolava sul pene dalla punta, passando per l'asta e scivolando fino alla base. Il piacere che stava provando il ragazzo era tale che dalle sue labbra scappò qualche gemito di piacere. Angelo continuò a mantenere il contatto visivo con gli splendidi occhi verdi della sua amante che ora ardeva di passione. Nadia era bollente: ...
    ... percorrere tutta la rigidità di quel membro le bagnava la sua femminilità. I suoi umori riuscirono a inzupparle l'intimo, intanto che dal pene fuoriuscì qualche goccia di liquido bianco che le scivolò sulle dita. La ragazza si fermò all'istante. Angelo non era ancora venuto, ma comprese che se avrebbe continuato così sarebbe tutto terminato nel giro di qualche minuto. Il giovane faticò a ritrarre l'eccitazione, ma fortunatamente l'allarme cessò poco dopo. Nadia lo guardò con uno sguardo pieno di malizia.-"Sei sempre convinto di volere me come tua ragazza? Dopotutto ce ne sono altre mille che potrebbero farti provare ciò che ti sto facendo sentire io... Ma immagino che tu già lo sappia..."-Angelo annuì. Aveva avuto altre esperienze prima di quella volta, con alcune ragazze anche più belle e focose di lei, ma Nadia era l'unica a saperlo portare su di giri in quel modo e dopo così poco tempo. La colpa era da addossare a tre semplici qualità: abilità, bellezza ed erotismo. La sua psicologa le aveva tutte e tre, e costatarlo sulla propria pelle lo rese veramente felice.-"Nadia..."- mormorò il ragazzo, poi aggiunse riprendendo una tonalità adeguata -"Voglio che tu diventi mia..."--"Io sono già tua, non te ne sei accorto? Se non fossi "tua" non avrei fatto nulla di tutto ciò. Vuoi aggiungere altro?"-Il ragazzo ci pensò con cautela. Il silenzio scese nello studio e in quegli istanti si potevano percepire i loro intensi respiri.-"Sei unica..."-La giovane psicologa chinò il capo e portò le ...