La mia prima volta - Racconti Erotici

La mia prima volta

... meravigliata dalle mie abilità mi disse che comunque mi avrebbe preparato una sorpresa .Quella sera quando entrai in camera lei mi aspettava sotto un lenzuolo completamente nuda e mi ordinò di spogliami, mi baciò a lungo la bocca, scese al collo e poi si fermo sulle mie tette, ormai avevo i capezzoli durissimi me li succhiò, mi fece stendere sul letto poi sentì le sue mani muoversi diligentemente sulla mia fighetta che colava umori ed ebbi il mio primo orgasmo, poi mi bacio la pancia e il pube e poi senti la sua lingua muoversi sapientemente e i denti che succhiavano il mio clitoride, non resistette più ebbi un orgasmo che mi produsse un leggero svenimento lei vedendo che godevo e che ero abbondantemente bagnata apri la porta e fece entrare suo fratello che si spogliò appena la porta non fu chiusa a chiave da Sara e vidi il suo enorme cazzo che mi puntava, lui mi prese dalla testa e mi disse succhia troia,… non ci credevo, lo volevo e cominciai a succhiare ma non mi centrava tutto in bocca, lui me lo spingeva sempre di più e più forte, nel mentre Sara mi leccava la figa e mi fece venire contemporaneamente alla sborrata in bocca che lui mi ordino di ingoiare, mi faceva un po’ schifo ma l’ho ingoiato tutto, Sara si precipitò a baciarmi sulla bocca leccando tutto lo sperma che mi era rimasto e lui le disse che ...

... c’era anche per lei poi mi fecero sdraiare Sara si mise dietro di me mentre lui appoggiava la cappella sulla mia figa sentendo il suo calore poi lo introdusse lentamente, mi faceva malissimo e per evitare che urlassi Sara mi mise la tetta in bocca. Man mano che mi chiavava il dolore diminuiva lasciando un piacere del tutto nuovo, le chiavate diventavano via via più forti e violente, gemevo tanto ed ebbi il mio primo orgasmo da penetrazione allora Sara si mise sopra di me con la figa che grondava umori e mi precipitai a leccarla e pulirla e si mise alla pecorina mentre lui mi sfilava il cazzo e lo appoggiava sul culo di Sara, io non ho visto tanti cazzi ma quello era enorme eretto, comunque la inculo fortemente e lei grido un po’ dal dolore ma poi diceva “siii… godo… sfondami…siii” lui continuava a chiavarla, a sbatterla e a dirle quanto era troia, e poi esplose il suo orgasmo e quello di Sara. Ci addormentammo accarezzandoci, toccandoci, baciandoci tutti e tre,lui mi disse che ora ero la sua vacca e che mi avrebbe fatto scopare come una troia.Fino alla fine delle vacanze mio cugino mi scopava tutte le sere, perdevo il conto degli orgasmi che avevo e anche Sara.Furono le più belle vacanze della mia adolescenza e ancora oggi facciamo le rimpatriate a casa di mia zia e non manca mai l’occasione per lo scopathlon