IL SOSPETTO
Data: 24/12/2018,
Categorie:
Voyeur
Autore: giessestory
... percorso, all’andata, l’ha fatto in compagnia di due vecchi colleghi e i tempi di percorrenza sono quelli giusti … inutile sospettare di uno di questi. Si tratta di persone con cui passa la vita, e da quasi dieci anni, quindi … o ci fa l’amore esclusivamente nei bagni, cosa impossibile, o in questo caso, hanno fatto sesso sul sedile della macchina in viaggio verso la capitale: assurdo!Infine: Marina è andata davvero in trasferta, è stata, dove diceva di essere e, dulcis in fundo, e rientrata prima del previsto, in treno, ed io stesso l’ho aspettata alla stazione di Napoli Centrale. Alle diciotto, eravamo quasi a casa.Per la cronaca: appena possibile ho controllato nella sua borsa, niente da rilevare, anzi. Questo non vorrei dirlo, ma ne sento il dovere, giacché vi ho coinvolto in questo rebus maledetto: nella sua borsetta c’era sì, una bustina, ma conteneva solo le prove che Marina era alla fine del suo ciclo … e, conoscendo le fisime, posso garantire che “in questi giorni” non si lascia avvicinare a meno di un metro, neppure da me.Allora, stanotte, visto che ho dormito solo poche ore e in modo agitato, ho cercato il suo cellulare, per controllarne le attività.Ho sentito su di me tutto il peso di quelle “manovre”, perchè non avevo mai sospettato di Marina. Non ero mai stato geloso di mia moglie, solo degli altri; cioè, di quelli che, nel tempo, avevano avuto per lei degli apprezzamenti o, probabilmente, delle vere cotte, visti i maneggi per cercare di starle vicino a ogni ...
... incontro … ma non ho mai dubitato di lei.Le chiamate e i messaggi, pochi per la verità, erano tutte intercorse tra persone che conoscevo, mia moglie non ama i telefoni, in generale. Io stesso, mi sono dovuto rassegnare a questa sua pessima caratteristica. Abbandona il telefonino e, se non mi preoccupo io, non lo ricarica neppure. Spesso, in ufficio è costretta a elemosinare un caricatore Nokia, perchè è rimasta, per l’ennesima volta “a secco”.Tutto regolare, insomma.L’unico messaggio che ha attirato la mia attenzione è stato quello di Patrizia, cugina di Carmela.Patrizia e Carmela mi sono molto “note” ma il messaggio incomprensibile:“DOMANI APRI DOPO LE 10”Che cosa doveva aprire? Boh!Ma non ci pensai più di tanto: Patrizia, una bella ragazzona, che oggi ha circa trent’anni, credo. Ha fatto da baby sitter, per anni, ai nostri ragazzi, nati a poco più di un anno l’uno dall’altra, e i rapporti tra lei, mia moglie e i ragazzi, sono rimasti affettuosissimi e intricati. Le classiche “cose da donna” da cui mi sono sempre ben guardato dall’immischiarmi. Non ho molta pazienza riguardo agli argomenti che piacciono alle donne, sono un po’ orso, come dicono loro.Ho fatto il nome anche di Carmela, giusto?Mi spiego subito … ormai le due donne sono abbinate, nei miei archetipi mentali, sono cugine, sono entrambi di famiglia, e abitano anche vicino.Carmela, bellissima ragazza (ora donna) è diventata l’estetista di mia moglie, quindi, la frequentazione è costante. Un circolo vizioso, dal quale ...