1. IL SOSPETTO


    Data: 24/12/2018, Categorie: Voyeur Autore: giessestory

    ... peggiorata.Dovevo pensare e alla svelta.Rimisi rapidamente a posto le foto. Mentre armeggiavo con le dita, mi scontrai con un altro oggetto, forse un’altra s**tola. Non lo presi. Avevo solo una speranza di non rovinare l’effetto sorpresa: evitare accuratamente che Marina si accorgesse dei miei sospetti.Uscii da casa come se niente fosse e ripartii rapidamente, senza indecisioni.Le mie passeggiate mattutine mi ripagavano; sapevo che da un viale adiacente, si poteva godere di una buona prospettiva su casa nostra. Pregai che l’altro non fosse andato definitivamente via, ma non potevo guardarmi intorno ne mostrarmi indeciso. Mi allontanai, deciso, verso la superstrada. Ma, poco dopo, raggiunsi la postazione che mi ero prefisso.Passò quasi mezz’ora. Non nutrivo speranze, ormai … ma ecco, lentamente, la macchina di prima ritorna.Stavolta non gira ma procede, a passo d’uomo, davanti al viale. Pochi metri dopo la macchina si arresta.Passano altri minuti in cui non succede nulla. Poi dal lato del passeggero, una figura femminile. Raggiunge la casa, entra e ne esce dopo pochi minuti.Risale in macchia e sfrecciano via. Nonostante sia quasi buio, non posso sbagliare: quella donna era mia moglie.5Scene dal passatoSono molto a disagio.Questo “gioco” sta prendendo una pessima piega.Amici lettori: vi sto trascinando in una storia troppo privata. Non fraintendetemi, non è per la riservatezza, no … è solo che quello che sembrava un gioco, apre adesso, davanti ai miei occhi, scenari inattesi ...
    ... che mi riportano a un passato dimenticato, o quasi.Insomma i miei sospetti si sono ingigantiti e arricchiti di elementi che non so (o non voglio) incastrare tra di loro.Ma procediamo con ordine, in modo che, anche voi, possiate provare a capirci qualcosa.Prima cosa: le foto. Dopo che Marina è andata via dalla casetta di villeggiatura, sono sparite. Sia quelle che, l’altra s**tola, quella di cui avevo solo intuito la presenza, al tatto, ma che non ho avuto il tempo di controllare.Che cosa conteneva l’altra s**tola? Mistero.Quando sono tornato a casa, Marina era già li. Sicuro che mi avesse visto preferii non fare il furbo, sarebbe stato peggio. Ci tenevo a sembrare del tutto ignaro di ogni suo movimento.- Sono stato alla villetta, oggi … – Silenzio!- Ho preso la posta, niente di nuovo. – guardai verso mia moglie – E tu? –- Ed io cosa? – rispose con naturalezza ma in modo tagliente, come fosse leggermente irritata.- No, niente. Dicevo … e tu? Tutto a posto? – continuai con falsa innocenza.Lei terminò la conversazione scrollando le spalle: – Normale, tutto come il solito. – Poi se ne andò di sopra, a cambiarsi. Mentre saliva le scale, aggiunse:- Ah, guarda che l’appuntamento dall’estetista è stato spostato, se vuoi fare qualcosa, sabato … – e scomparve, senza aspettare una risposta.Avevo circa un’ora, prima di cena. Presi una birra dal frigo e accesi la TV, intanto che sistemavo un po’ di cose tra cucina e soggiorno.Dopo poco sentii l’acqua che scrosciava nel bagno: Marina era ...
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