IL SOSPETTO
Data: 24/12/2018,
Categorie:
Voyeur
Autore: giessestory
... sotto la doccia; avevo tempo.Rapidamente controllai la sua borsa, niente. Il cellulare era spento, come sempre. Indeciso preferii lasciarlo così; magari avrei potuto controllarlo meglio di notte.Guardai rapidamente in casa e poi anche in garage: a prima vista non c’era niente da vedere.Non trovai né gli s**toli né le foto; se prova c’era, era stata occultata accuratamente. Morivo dalla voglia di salire di sopra, di trascinarla fuori dalla doccia e di assalirla con le mie domande circostanziate.Avrei tanto voluto vedere che faccia faceva: se riusciva ancora a mentire così spudoratamente.Chi era, veramente, Marina? Che rapporti aveva con questa ragazza, o forse con entrambe, Patrizia e sua cugina, l’estetista?Ripensai alle foto … cosa c’era che non andava? Cercai di immaginarmele …Patrizia e Marina non facevano niente di male, però … però avevano un atteggiamento di estrema confidenza. In una, addirittura, si intuiva, nel loro sguardo, una certa complicità.Tutto questo stonava, strideva, con quello che sapevo essere il loro rapporto.La cosa più assurda di tutte era il periodo. Quelle foto erano state s**ttate una decina d’anni fa.Oggi, che il rapporto tra le due si era un po’ intensificato, dopo che Patrizia aveva badato per anni ai nostri ragazzi, delle foto così mi sarebbero, comunque, suonate strane ma, dieci anni prima, erano del tutto fuori luogo.All’epoca, Marina e Patrizia, nemmeno si cagavano, anzi … spolverando tra i ricordi più reconditi, devo ammettere con me ...
... stesso, che ero proprio io, a essere in maggiore confidenza con la ragazza, diciamo così.Ma questa è un’altra storia … o no?Ok, parlo: poca cosa, però. Allora, visto che facevo studio in casa, ero molto più spesso a contatto con Patrizia. Devo dire: non era una vamp ma era giovanissima, un seno prosperoso, enorme, e una bocca precisa, perfetta. Come resistere?Alla fine ci provai. Quando i ragazzi riposavano, riuscivo a ottenere qualcosa da lei che, però, era sempre ritrosa.Allora, conoscendone il bisogno, le regalavo un po’ di soldi, purchè lei mi accontentasse, rendendosi più “disponibile”.Ma la cosa durò solo pochi mesi. Poi niente più, mai.6Il piacere dimenticatoRicordai: Patrizia era molto restia … all’epoca facevo di tutto per tornare presto a casa.Mia moglie era abbastanza tranquilla rispetto a eventuali rischi: sapeva che non mi appassionavano le ragazzine. In effetti, la baby sitter aveva appena diciotto anni ed io oltre quaranta.Però in Patrizia, a parte le forme fisiche, c’era qualcosa di libidinoso … che mi attraeva; era come una calamita, non potevo farci nulla.Era bassina, un corpo non bello nonostante l’età. Aveva i fianchi larghi e le gambe magre; enormi seni che, come avrei scoperto dopo averla vista nuda, erano ancora più grossi di quanto potessi immaginare. Da vestita, la poveretta, usava degli accorgimenti per schiacciarli, in effetti, sembrava grassa, ma non era così: era tutto seno.Le areole, abbastanza pronunciate, di un bel marroncino e i capezzoli, ...