Il pompino al collega - Racconti Erotici

Il pompino al collega

... si accendeva un altra sigaretta. Io gli abbassai calzoni e poi le mutande per tirare fuori un gigantesco cazzo. Era pieno di peli neri e lungo almeno 23 cm. Prima lo toccai un po' con la mano segandolo poi senza pensarci due volte lo presi in bocca. Era davvero enorme ed aveva un gusto ed un odore di uomo di piaccio e di sborro. Quell'oggetto del desiderio che tante ragazze aveva scopato finalmente era tra le mie labbra. Io andavo lento e cercavo di farlo godere a piu non posso e sentivo che il suo uccello nella mia bocca diventava sempre più grande e pulsava sempre di più. Quando lui io finì la sigaretta con le mani inizio ad accarezzarmi i capelli per poi impugnarli bene tra i pugni E tenermi fermo mentre lui inizia a scoparmi letteralmente la bocca. Sentivo il suo cazzo che mi entrava dentro e mi fotteva la gola. Andammo avanti così per circa 15 o 20 minuti poi accelerò il ritmo e inizio a gemere fino a quando non getto un lieve grido e mi inondo la bocca di sborra calda. Era tantissima. Non avevo mai assaggiato lo sborro ma il suo era il più buono di tutti gli altri ne ero certo. Lo ingoiai tutto e lasciai andare il suo uccello dalla mia bocca solo quando era tornato ormai moscio.

Da quel giorno la nostra carriera universitaria andò sempre peggio perché ogni volta che ci vedevamo facevamo tutto forche studiare Ma questa é un altra storia.