1. Tra le bancarelle


    Data: 03/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: leonida, Fonte: Annunci69

    Quella mattina di sabato avevo deciso di andare alla fiera mercato settimanale che si teneva ogni fine settimana nel quartiere. Io 50enne tranquillo e separato, m’inoltrai così in mezzo alla folla vociante e allegra di quel giorno assolato e caldo. Ce ne era davvero tanta di gente, in alcuni punti la calca ti faceva bloccare e mi riuscivo a muovere con fatica. Ma a me piaceva l’atmosfera, piaceva vedere tutte quelle mercanzie e anche comprare qualcosa.
    
    Ero fermo davanti ad un banco di maglie e t-shirt e guardavo dei modelli colorati, quando, improvvisamente, sentii chiaramente una mano che si era poggiata sul mio sedere. Il primo pensiero andò immediatamente al portafoglio che, normalmente, porto nella tasca posteriore dei calzoni, ma poi ricordai di averlo spostato nelle tasche davanti proprio per prudenza. Mi voltai sorpreso per vedere chi era il possessore della mano ma non vidi nessuno e il contatto era scomparso. Boh!
    
    Facendo spallucce, continuai il mio giro… Mi fermai in coda ad un affollatissimo bar per prendere un caffè, quando di nuovo sentii una mano ripoggiarsi sul mio culo e questa volta distintamente avvertii un dito che premeva in mezzo alle chiappe. Spazientito mi voltai ancora più veloce possibile, ma dietro di me, sembrava che nessuno fosse l’autore del gesto.. Mi chiesi chi era che si stava divertendo, se poi era la stessa mano, ma decisi comunque di non farmi rovinare la giornata e riuscii a prendere il caffe.
    
    Però oramai mi guardavo continuamente ...
    ... indietro, anche se non notavo mai nessuno o qualcosa di anomalo. Chi mai vorrebbe toccare il culo ad un uomo maturo, boh.
    
    Passò un’oretta e mi ritrovai davanti alla bancarella delle magliette colorate e altro vestiario di prima e adocchiai un paio di pantaloncini verdi che mi piacquero subito. Chiesi il prezzo e se era possibile provarli. La signora chiamò un ragazzo per farmi accompagnare nel furgone dietro la bancarella a provare il pantalocini.
    
    Arrivò un tizio, sui 30 anni, con un berretto di traverso, baffi e pizzetto che mi fece un sorriso simpatico e mi guido dietro il furgone.
    
    Mi disse ridendo.
    
    Io misi un piede sul pianale del furgone quando senti la mano che si ripoggiava sul mio culo, spingendomi. Era il ragazzo che, con la scusa di aiutarmi a salire mi stava palpando:
    
    Lo guardai sorpreso…. Rimanendo col piede alzato e la sua mano sulla chiappa:
    
    disse,
    
    Rimasi senza parole ma accettando il suo gesto salii sul furgone…
    
    disse sfacciatamente il ragazzo…
    
    Non riuscivo neanche a pensare razionalmente. C’era davanti a me un ragazzo che mi stava approcciando in maniera chiara e lampante ed io, non solo non mi scandalizzavo, ma avevo quasi un piacere interno che ciò accadesse..
    
    Ero li col pantaloncino verde in mano, imbambolato, senza sapere cosa fare guardando il ragazzo che allora disse, salendo anche lui sul furgone:
    
    Con un gesto, chiuse lo sportello, poi mi tolse i calzoncini dalla mano, mi slaccio fulmineamente la cinta e mi fece calare i ...
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