Non ci credevi, ma stavi godendo
Data: 25/12/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Il Musicista
... muoviti, andiamo�. Accesi la macchina e partii. Durante il viaggio nessuno dei due parlò, eravamo eccitati. Dopo pochi minuti eravamo nel tuo appartamento.Entrammo e tu guardandomi negli occhi mi dissi: �Senti, sono sincera, io non sono una ragazza facile e non mi sono mai comportata così con nessuno, stasera non voglio scopare con te, ma è tutta sera che non penso altro che a quello che mi hai detto, voglio farti godere, voglio fare una cosa...�.Qualche secondo dopo ero sul tuo divano, e davanti a me tu, solo in perizoma e tacchi, a farti guardare nel tuo splendore. Mi sali a cavalcioni, ti guardo intensamente, ti avvicini e in un orecchio mi dici �leccamele�. La mia lingua inizia così a leccarti le tette lentamente, prima di lato, poi intorno ai capezzoli, ti sento ansimare, godere, continuo a stuzzicarti con la lingua e quando non ce la fai più ti prendo in bocca i tuoi capezzoli piccoli e duri, te li succhio, ci giro intorno con la lingua senza lasciarti respiro. Inclini la testa all�indietro e offri ancora di più le tue tette ai miei occhi e alla mia lingua. Sono dure, trasmettono la tua eccitazione, e io non smetto di leccartele, ti sto facendo impazzire. Mentre ti lecco inizi a strofinarti sulla mia coscia sinistra e mentre io aumento il ritmo tu stringi le cosce ancora di più, stai godendo. Gemi, respiri forte, ansimi e io non mi fermo un attimo di leccartele e toccartele, sono troppo belle. Dopo poco sento stringerti più forte a me, sempre di più, inizi a ...
... tremare, stai venendo. Il tuo orgasmo è intenso, mentre la mia lingua non si è mai fermata di scorrere sui tuoi capezzoli.�Non credevo di fare così presto, e non era esattamente questo il programma� mi dici poco dopo con voce tremolante.Ti alzi e la tua figura slanciata dai tacchi che continui a indossare si fa vedere in tutta la sua bellezza. In pochi secondi mi slacci i jeans, mi togli i boxer neri e me lo prendi in mano. Mi guardi negli occhi e mi dici: �mi hai fatto godere, ma non era previsto, ti ho portato qui perchè sono curiosa, e se quello che hai detto non è vero mi fermo�. Appena finito di parlare sento la tua lingua scorrere sul mio cazzo, dall�alto in basso, di fianco, sento la tua saliva scendere. Un attimo dopo sento il calore che si prova solo durante un pompino, la tua bocca mi avvolge, il mio cazzo è tra le tue labbra e sento la tua lingua che gira intorno alla cappella. Sto già iniziando a godere, intensamente, e te ne accorgi. Ti accarezzo i tuoi capelli lisci, ma senza forzarti, ti voglio lasciar fare da sola.Lentamente inizi a scorrere su e giù, su è giù, su e giù, aumentando il ritmo mentre senti che il mio respiro aumenta. Mi lascio andare alle tue labbra e mi godo il momento. Alzo la testa e con piacere scopro che la tua mano sinistra e scesa giù, guardo meglio e vedo che hai iniziato a toccarti, leggermente, quasi di nascosto, ma ti stai toccando.Non ti dico nulla, ti lascio fare, forse nemmeno vuoi che veda, io allora ...