1. Accadde una notte,


    Data: 25/12/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: 09alessandro

    Luglio 1990,
    
    non avevo ancora compiuto 16 anni,
    
    ricordo che fu' un estate molto calda,e che non scordero' mai nella mia vita.
    
    Come ogni anno andavamo per il periodo estivo , in villeggiatura, sulla riviera romagnola.
    
    Mi piaceva, perche li avevo istaurato un rapporto con la gente del posto , e mi sentivo quasi a casa.
    
    Ma nulla faceva prevedere che per me', quello sarebbe stato l' anno del cambiamento.
    
    Come ogni ragazzino della mia eta' avevo delle storielle, con le villeggianti , che soggiornavano presso gli hotel.
    
    Ma senza mai avere dei rapporti completi , forse perche' si , sentivo l'impulso , ma non avevo ancora trovato il coraggio di lanciarmi e preovare ad avere un rapporto completo.
    
    Una sera, dopo aver accompagnato Francesca in Albergo ( cosi' si chiamava la ragazzina di turno), mi incamminai per tornare verso casa, e come di consueto andai in spiaggia e presi a camminare.
    
    Durante il mio tragitto , dovevo passare attraverso gli stabilimenti balneari, e finiti dovevo fare un chilometro di spiaggia libera, per poi prendere il vicolo che portava alla mia abitazione.
    
    Mancavano un centinaio di metri per arrivare al vicoletto, quando senti una voce femminile familiare chiamarmi .......
    
    Guardandomi attorno nella penombra, schiarita dalla Luna , riconobbi lei, Michela , una donna di 40 anni, vicina di casa mia.
    
    Le chiesi come mai, e cosa ci facesse tutta sola in spiaggia,
    
    Con voce molto dolce mi rispose che non riusciva a prendere sonno ...
    ... , e per trovare un po' di refrigerio , veniva spesso in spiaggia.
    
    Mi chiese di farle compagnia, ed io accettai volentieri , in quanto conoscendola mi sentivo sicuro.
    
    Mi fece sedere vicino a lei.
    
    Aveva steso una coperta matrimoniale sulla sabbia, e di spazio ce' nera....
    
    Iniziammo a parlare, e ad un certo punto ,senza pensare , tirai fuori dalle tasche il pacchetto di sigarette,(cosa che non avrei mai fatto , perche' fumavo di nascosto) e me ne accesi una.
    
    Lei mi guardo' , e senza dire nulla mi chiese di offrirgliene una.....
    
    A quella sua richiesta realizzai , dell' errore che avevo fatto, perche' lei, sebbene l' avessi vista fumare, in compagnia dei miei genitori , non sapeva di me'.....
    
    Ormai il danno era fatto, e gliela diedi.....
    
    Inizio' a ridere, prendomi in giro, e tra una battuta e l'altra , mi rassicuro', che non avrebbe detto nulla ai miei....
    
    Colto da gioia, e senza malizia, come facevo di consueto, gli diedi un bacio, ma fu' proprio mentre mi avvicinavo che lei giro' il viso e le mie labbra incrociarono le sue.
    
    Fu come una calamatia, ci ritrovammo sdraiati su quel lenzuolo , io sopra di lei .......
    
    Quando mi staccai dalle sue labbra , feci la mossa di volermi scostare, ma lei non me lo permise....
    
    Anzi mi ordino' di stare sopra di lei, e di continuare a baciarla.
    
    Non me lo feci ripetere due volte, perche' lei , mi era sempre piaciuta, e continuai a fare cio' che mi aveva chiesto ,e quello che piu' desideravo.
    
    A un certo ...
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