Accadde una notte, - Racconti Erotici

Accadde una notte,

... stupendo e piu' andavamo avanti , piu' cresceva in me' qualcosa di magico......

Ad un certo punto si blocco'.

Sentii, il mio viso bagnato dal liquido che usciva dalla sua vagina, e' sentii un gemito fuoriuscire dalla sua voce.

Lei: " Non ti fermare continua a leccare, fino in fondo !!!! "

Io: "cosi va bene ?"

Lei :" Si va benissimo continua sei stupendo..."

Io continuai fino a quando , senti che un tremore le pervadeva il corpo.....

A quel punto lei scivolo' con le sue gambe sul mio ventre, e dandomi le spalle , infilo' , il mio pene dentro la sua vagina.

Sentii , un leggero dolore, e lei se ne accorse.

Lei:" Vuoi che mi fermo?."

IO : "No non voglio che ti fermi, e bellissimo !!!!!"

Lei: "OK, allora continuo."

Riprese nuovamente a muoversi sopra di me' , con il mio pene infilato nella sua vagina, da prima tenendolo dentro di se' , e facendo dei movimenti rotatori, poi prese a salire e scendere ,facendo attenzione che non uscisse, per poi farlo scomparire nuovamente dentro di lei.

Fu' un momento fantastico....

Ad un certo punto sentii uno stimolo dentro di me'.

Io: "mi sento strano , ho un dolore piacevole li' !!!!"

Lei: " E' normale non ti preoccupare, anzi non ti trattenere, vai tranquillo...."

Io : ...

... "Sicura? "

Lei : "Si si vai tranquillo, e lasciati andare ,e non ti spaventare..."

Fu' cosi che passarono un paio di minuti , e' senti una prima scossa partire dal mio stomaco.

Poco dopo una seconda.

Alla terza sentii, un piacere , ed un calore che mi innondavava il corpo....

E' senza rendermi conto di cio' che stava succedendo , ebbi una spinta fortissima, e dal mio pene sentii uscire dello sperma, ed un piacere mi avvolse, e un gemito di godimento uscii instintivamente dalla mia bocca....

Lei accortasi di cio' strinse le sue gambe, e continuo' a muoversi sempre piu' veloce e gemendo insieme , non lascio' fuoriuscire una goccia del mio sperma, trattenendolo dentro se'.

Scivolo' su di me, e con le mie braccia si avvolse il ventre, facendomi sentire quanto le piaceva, e quanto stesse godendo ancora.

Da li', a poco ci alzammo.

Mi prese le mani e guardandomi negli occhi disse:" Ora sei un uomo, e questo sara' il nostro segreto. E' stato bello poter essere stata la insegnate....."

IO: "Vorrei poterlo rifare!."

Lei :" Sicuramente succedera' ,ma non dovrai cercarmi."

Cosi' feci, non la cercai, perche' fu' lei che ogni sera , per quell' estate del 1990, cerco' me'.....

Non scordero' mai , LA MIA PRIMA VOLTA

09alessandro

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