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Entrare nell'abisso
Data: 26/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Lore6991, Fonte: RaccontiMilu
... stata punita. Non detti peso più di tanto a quelle parole anche perché non avevo idea di quello che stava per accadere. Mi prese per mano mi portò nella sua camera da letto, lui si sistemò seduto sul letto e mi ordinò di mettermi con la pancia sulle sue cosce. Lo ordinò con voce ferma e complice anche il vino accettai. Una volta adagiata mi tirò su il tubino scoprendo il mio bel culo e... CIAAAF. La sua mano si abbattee con forza sui miei glutei provocando in me un urlo di dolore. Lo guardai come a dirgli di smetterla e in tutta risposta i arrivarono altri dieci colpi. Avevo il culo in fiamme e le lacrime agli occhi mi fece alzare e sdraiare sul letto legandomi mani e braccia alla testiera e sul fondo del letto. Mi guardò dritto negli occhi, sembrava una persona trasformata, faceva quasi paura adesso e mi disse che avrei dovuto acconsentire a tutto quello che mi faceva senza dire una paroloa altrimenti sarebbero stati guai e dicendo ciò prese un paio di forbici e mi libero del mio vestito tagliandolo e buttandolo via. Ero in intimo, legata a casa di un semi-sconosciuto che avrebbe potuto farmi di tutto e la cosa sconvolgente e che tutto questo mi eccitava. Mi libero del reggiseno, sempre con le forbici ed iniziò a leccarmi i capezzoli fino a farli diventare turgidi. Si staccò e si diresse verso un armadio, lo apri, prese una benda con la quale mi legò gli occhi e quindi mi proibì della vista, così facendo non avevo idee di quello che potesse accadermi. Si rituffo a giocare ...
... con i mie capezzoli e quando furono turgidi e dritti applico due pinze per capezzoli che mi fecero gridare di dolore. Erano legate l'una all'altra da una catenella di ferro che si divertiva a muovere e tirare per provocarmi più dolore. Mi veniva da piangere quando mi sentii strappare le mutandine. Adesso ero veramente nuda ed esposta al suo volere. Mi ripassò la mano tra le grandi labbra e sentì che ero bagnata. Mi mise la gag ball sulla bocca e con un massaggiatore clitorideo iniziò a masturbarmi. Stavo godendo per tuta la situazione anche perche ogni volta che avevo una scossa di piacere le pinze sui miei capezzoli facevano effetto creando il giusto mix di piacere e dolore. Raggiunsi tre orgasmi uno più forte dell'altro. Mi slegò e mi fece mettere a quattro zampe e mi rilegò agli angoli del letto. Mi disse che per venire avevo bisogno del suo permesso. Sentii che stava armeggiando qualcosa fino a che non sentii uno sputo sul mio buchino e un dito introdursi e farsi strada. Nel culo ero vergine e on potevo urlare per via della gag ball. Da un dito diventarono prima due e poi tre, quando fui sufficientemente pronta, introdusse un oggetto nel mio culo. Capii che era una candela quando sentii il rumore di un accendino. Dopo poco la cera iniziava a sciogliersi e colore sui miei glutei e sulla mia vagina. Era doloroso ,ma il peggio doveva ancora venire, sentii un colpo forte e secco sui miei glutei. Mi stava colpendo con un frustino, lo fece per trenta volte facendo colare sempre ...