1. Sul Cammino di Santiago, ovvero: Gabriel l’Arcangelo e i buoni Samaritani.


    Data: 26/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    E' la seconda volta che percorro il Camino e mai per spirito religioso, mi piace immergermi nel fiume di umanità che percorre il lungo tratto da Jaca a Santiago, conoscere gente, confondermi con loro, camminare, mangiare, dormire, vivere con questa moltitudine di persone. E’ una cosa unica, che ti dà una sensazione di vita e di libertà assoluta e ti lascia infine felice e arricchito. Questa volta sono solo a differenza della prima volta. Ho deciso di prendermi una pausa di riflessione, un periodo sabbatico, prima di ritornare alla mia solita vita. Sono quindici giorni che sono in viaggio, oggi parto da Carrion de los Condes, la giornata è così così, spero non piova. Quando sono segnalati seguo sempre dei percorsi alternativi, allungo il percorso ma passo attraverso paesi dimenticati dal tempo. Vedo davanti a me due figure in lontananza, pellegrini senz’altro, allungo il passo, forse sono di compagnia, è bello fare due parole mentre si percorre il Camino. Già a distanza noto un paio di pantaloncini riempiti niente male da un sedere strepitoso e una coda di cavallo bionda, questa naturalmente è la figura femminile, l’altro... il suo compagno, è uno slunghignone con un cappellaccio kaki. Quando li raggiungo siamo fra le quattro case di un paesino, si sono fermati alla fontana e stanno riempiendo delle bottiglie di plastica. Li saluto, in quel momento un uomo esce da una porta e grida che sta arrivando il furgone del pane, se ci serve… dice. I due non hanno capito una parola e ...
    ... mi guardano con aria interrogativa, prendo a spiegarlo in un miscuglio di lingue, in tedesco per lo più, tanto che alla fine riusciamo a comprenderci. Aspettiamo il pane, ci sediamo vicino alla fontana e cominciamo a parlare. Di dove sei ? Sto sul vago… e voi? Danesi e da dove sei partito, da quanti giorni sei sul Camino, insomma le solite cose. Ti chiami? Gabriel. Come l’Arcangelo? Si. Loro Peter e Inga. Arriva il furgone suonando all’impazzata, prendiamo il pane e qui li conquisto, tiro fuori il vaso gigante di Nutella, eh… si! Sono goloso di questa schifezza! Volendo... potrei convertire i pagani di tutto il mondo con la Nutella! Spalmiamo e mangiamo poi riprendiamo assieme il cammino, Inga è una vera bellezza, bionda, un bel viso abbronzato, due tette da copertina e poi la sua dote migliore, un culo da fine del mondo! La guardo un po’ da affamato, effettivamente è un bel po’ che non intingo il pennello, forse qualche secolo. Lei ci ride e sta al gioco! Gabriel... mi dice, ognuno di noi fa il Camino per un qualche motivo, quale è il tuo? Racconto del mio desiderio di sentirmi parte del fiume di umanità che si sposta. Allora non è per motivi religiosi?. No, e voi? Abbiamo uno scopo, ci siamo dati un fine per questo viaggio, siamo come dei buoni samaritani, alleviamo, per così dire, le pene dei pellegrini dando loro del sollievo. Ammicca. Hai capito cosa intendo? Naturalmente solo se ne sentono il bisogno. Ne ho sentite di tutti colori, ma questa poi! E tu Arcangelo Gabriel, ...
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