Incubo o realtà? ( seconda parte)
Data: 28/12/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Pamts
... riluttante e resistente. "Rilassati." Le disse d'un tratto più dolcemente, amichevole. "Non voglio farti del male. Ma mi hai fatto molto arrabbiare. Pensavi di tradirmi, di scappare e lasciarmi." Continuò, cercando di mantenere il controllo. Continuò a masturbarla dolcemente, mentre le baciava il collo e le labbra. Lei si sentiva schifata, nonostante sentisse di iniziare a eccitarsi, o almeno è quel che credeva visto che si sentiva più umida e lubrificante tra le gambe. Era confusa. Lui le premeva senza troppa forza la mascella affinchè lei aprisse la bocca e ricambiare il bacio. Riuscì a infilarle la lingua in bocca e lei capì che forse era meglio smettere di opporre resistenza. Tolse la mano dalla sua vagina e si portò le dita alla bocca mentre la guardava. La guardò, e si leccò le dita. Lei cercava di guardare ovunque tranne che il suo viso, allora lui le strinse il collo sotto il mento affinchè lo guardasse. Le rimise un dito nella vagina e poi lo fece scivolare all' altezza dello sfintere. Le divaricò le gambe e le penetrò l'ano prima con un dito poi un altro. Lei fece una smorfia. Lui sorrise. Poi tolse le dita dal suo ano, risalì accarezzandole il corpo, si posizionò ...
... meglio e la penetrò dolcemente. La strinse a sè, ma nel giro di poco tempo iniziò a scoparla più forte. Poi rallentò, le alzò le gambe e la penetrò dietro. Lei emise un gemito di dolore, così lui uscì, ci sputò sopra, la massaggiò lentamente e rientrò. Iniziò piano, e poi aumentò il ritmo. La stringeva a sè baciandole le caviglie. Lei piangeva silenziosamente. Stringeva gli occhi tenendo la testa di lato. Lui lo sapeva, era sua, lei doveva solo darsi del tempo per accettarlo. Così non la costrinse più a guardarlo. Le abbassò di nuovo le gambe, e la penetrò nuovamente, più dolcemente, baciandola e accarezzandola. Voleva darle l'idea di fare l'amore, e non di scoparla come un animale. Voleva che anche lei lo apprezzasse. Iniziò anche a solleticarle il clitoride. A momenti la sentiva un pò più rilassata, come se anche se per un attimo avesse abbassato la guardia lasciandosi andare. La sentì venire, nonostante sapesse che era combattuta e schifata per questo. E poco dopo venne anche Lui, riempendole la vagina di sperma. Continuò piano finchè non si accasciò su di lei. Poi restando dentro di lei le alzò leggermente le gambe accarezzandola e baciandola per rassicurarla. ...... Continua