070 - Barbara la mia dirimpettaia (Ma quanto è troia???!!! ) 3a parte
Data: 28/12/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autoerotismo
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
Dopo alcuni giorni di assenza, la nostra Barbara, si fece vedere la sera di un sabato, ma non ci fu nessuno spettacolo, arrivò a casa, si spogliò, si lavò e si ficcò nel letto. Notammo che nella sala vi erano alcune valigie aperte sul divano, piene di indumenti e di altre cose. Erano gli ultimi giorni di Luglio e molto probabilmente la giovane donna si stava preparando per le vacanze estive.Difatti la sera seguente, notammo che gli avvolgibili di tutte e quattro le camere erano abbassate.Dopo alcuni giorni, anche noi partimmo per le ferie estive e ci staccammo per un lungo periodo dalle emozionanti e voyeuristiche gioie che la nostra Barbara ci sapeva dare. Alla fine di Agosto io ritornai a casa da solo, in quanto Patrizia aveva pensato di rimanere ancora qualche giorno, assieme a mia madre, al mare. La sera del mio primo giorno di lavoro fu tranquilla e piatta, verso la mezzanotte, ricevetti una telefonata di mia moglie che mi chiedeva��Ciao, come va? Stai guardando la nostra amica????��No Patty, non c�è ancora, sarà ancora in vacanza�..��Dai puoi dirmelo se la stai guardando!!��No, Patty, giuro, è ancora tutto chiuso, se vuoi faccio la foto e ti mando un MMS ����No, non è il caso, ti credo. Allora, buona notte e non ti fare troppe seghe!!!��Tranquilla, ti aspetto così poi saranno fuochi d�artificio!!! Ehi, anche tu, vacci piano con i ditalini!!!��Anche io ti aspetto amore mio, ciao �notte�� �Notte�..�Andai a nanna e al mattino, per scrupolo, mi affacciai al balcone ma ...
... gli avvolgibili erano ancora abbassati. Mi vestii e mi recai al lavoro e come ormai di consueto la sera mi fiondai a casa e�..Vidi tutte le luci dell�alloggio di Barbara accese, le finestre spalancate e sparsi qua e là, valigie aperte e pacchi di vari formati, un po� dappertutto. Lei era nuda, viaggiava da una camera all�altra, integralmente nuda, la vedevo chinarsi, piegarsi in avanti e nonostante la promessa fatta a Patty, la mia mano si occupò di massaggiare il cazzo da sopra gli slip. Era abbronzata in tutto il corpo a parte un minuscolo triangolino sul pube e una strisciolina che girava attorno ai fianchi, dietro si vedeva un altro piccolo triangolo chiaro appena sopra il canale delle natiche che invece erano abbronzate in modo uniforme su tutta la superficie.Per una buona mezzora lavorò alacremente, per sistemare tutte le sue cose dentro gli armadi e alla fine, esaminò soddisfatta la sala libera da ingombri e si sedette sul parquet, appoggiando come al solito, la schiena alla parete di fronte. Prese dal tavolino del telefono un blocchetto e una penna e azionò il pulsante della segreteria telefonica. Stava con le gambe aperte e le ginocchia flesse e appoggiandosi ad una coscia, prese nota di tutte le telefonate ricevute in sua assenza, poi iniziò a chiamare gli interessati uno per volta. Nel frattempo, avevo provveduto a liberarmi degli slip ed ora me ne stavo seduto sulla sedia, ad ammirare lo splendido panorama mentre lentamente mi masturbavo. Ringraziai mentalmente ...