1. Al Doppio Gusto, cucina privata


    Data: 29/12/2018, Categorie: Prime Esperienze Maturo Autore: giessestory

    ... alzò, per porsi di fronte a Pam ma ancora non riusciva a guardarla negli occhi.- Vedi questa attività - riprese la donna - ormai è veramente ben organizzata, credimi; è collaudata, la clientela è attentamente selezionata: nessuno qui vuole delle sorprese. Qui non si fanno giochetti strani, intendo al di fuori del gioco per adulti, trasgressivo, perverso, forse, ma sempre coscienziosamente riservato a persone adulte e consapevoli. Felici di passare qualche ora in maniera totalmente speciale, in un mondo che, difficilmente, sarebbe proponibile in una sede diversa.Caterina, forse perché troppo lontana da casa, forse perché troppo orgogliosa per tornare indietro e portarsi sulle spalle un fallimento, accettò. Ma fu proprio Pam, sicuramente esperta nel leggere nell’animo umano, a porle una condizione: era possibile per Kate rinunciare e cambiare idea, in qualsiasi momento, ma con l’obbligo di rientrare immediatamente in Italia e, soprattutto, di dimenticare completamente la sua avventura americana.La zia cercò accuratamente le parole giuste ma fu molto chiara, la ragazza avrebbe dovuto tacere totalmente riguardo a qualsiasi evento che si sarebbe svolto nel “ristorante”. Pamela, in quel caso, non avrebbe potuto proteggerla, né lei né se stessa. Era ovvio, frequentando quel giro pericoloso, alcuni dei suoi clienti speciali avrebbero potuto far pagare molto cara qualsiasi indiscrezione. Ma Kate non era una stupida e questo lo aveva capito già.2Illuminata dalle luci della sera, ...
    ... ingentilita da fiori freschi e candele che emanavano un profumo delicato, la sala era elegante, di una eleganza così sobria e contenuta da sembrare casuale. Ogni oggetto era posto nella giusta posizione, ogni posata, ogni tovagliolo, ogni bicchiere era stato millimetricamente sistemato al posto che gli competeva. Persino il lento, occasionale, fruscio delle lunghe tovaglie di organza sembrava il risultato di una accuratissima regia.Il soffuso, indovinato, accompagnamento musicale rendeva ancora più accogliente quel meraviglioso quadro d’insieme.Kate non aveva ricevuto nessun ordine specifico, né le era stata affidata alcuna particolare mansione, se non quella di tenersi a disposizione delle eventuali indicazioni di zia Pam.Verso le 20 arrivò il primo cliente, almeno questa fu la deduzione della giovane. Zia Pam non gli dedicò particolari attenzioni, l’uomo venne fatto accomodare a uno dei tre tavoli, apparecchiati di tutto punto. Sedette tranquillo al suo posto senza ricevere alcuna particolare attenzione, una persona abbastanza insignificante, sulla quarantina, ben vestito ma senza eccellere; era bassino con un accenno di pancia, sedette tranquillo, leggendo e rileggendo il cartoncino ripiegato del menu. Sembrava attendere qualcuno.Circa 10 minuti dopo, dal piccolo ascensore privato, che era collegato direttamente al garage, fece il suo ingresso una coppia, stavolta si trattava di persone che si facevano notare. Lui era un nero, alto, statuario se pure grosso, probabilmente sulla ...
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