1. La cena promessa


    Data: 29/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: d049275, Fonte: xHamster

    “…Avevi promesso, avevi promesso!”. Ecco cosa sarebbe accaduto se non avessi preparato per cena ciò che avevi promesso il giorno precedente alla tua famiglia; ma aprendo il frigo ti accorgesti che qualche ingrediente mancava. Così da brava mamma e da brava moglie, anche se controvoglia, sei andata al supermercato. Era un pomeriggio infrasettimanale e per fortuna tra le corsie non c’era molta gente: perfetto per comprare qualche articolo e tornare a casa al volo. Ma nella tua ricerca tra la grande varietà di prodotti sei più volte costretta a chinarti. “ma dove sarà?! dove sarà che non lo trovo!” continui a ripeterti tutta concentrata a guardare i ripiani bassi degli scaffali quando d’un tratto, alle tue spalle, senti dei passi e un dorso della mano che leggermente e velocemente sfiora il tuo culetto. Ti alzi di s**tto sorpresa da ciò che era accaduto, ma il ragazzo che aveva osato tanto, continuava il suo cammino verso la fine della corsia di spalle senza mai voltarsi, facendo finta di nulla. Un po’ infastidita e un po’ orgogliosa di quanto accaduto, continui la tua ricerca nel supermercato. Ma ti accorgi di qualcuno che ti osserva: eccolo di nuovo all’inizio della corsia pronto a cogliere l’attimo giusto per ripetere l’audace gesto. Era un ragazzo sulla trentina che indossava una divisa larga da promoter. Un sorriso ti affiora spontaneamente mentre lo guardi e lui, notandolo da distante, capisce di essere stato “scoperto” e si defila altrove nel supermercato. Con lo stesso ...
    ... sorriso orgoglioso ti rechi verso la cassa quando, girando l’angolo, ti imbatti nel banchetto promozionale del ragazzo che, imbarazzatissimo, non proferisce parola vedendoti. Tu invece, a quel punto, volevi calcare un po’ la mano e divertirti un po’ a provocarlo. Ti fermi e ti fingi interessata a ricevere informazioni sui prodotti in vendita. Dopo il primo imbarazzo iniziale, si capisce benissimo che l’interesse del ragazzo non è la vendita degli articoli ma farti partecipare al “fantastico concorso” per il quale devi, ovviamente, lasciare i tuoi dati: nome, cognome e soprattutto numero di telefono. Era un bel ragazzo e, stuzzicata dall’escamotage che proponeva per avere il tuo contatto, compilasti la scheda e ti avviasti verso la cassa: ovviamente di spalle, sculettando appositamente, immaginandoti il batticuore che stava provando il ragazzo dopo la vicenda appena conclusa. Passa il tempo e il ricordo di quanto accaduto quel giorno svanisce fino al giorno in cui ricevi una telefonata da un numero sconosciuto: “Buongiorno Signora, sono il promoter del supermercato volevo avvisarla che purtroppo non è risultata tra i vincitori del concorso……………”. Telefonata standard che serve a te per memorizzare il numero e a lui per rompere il ghiaccio. Da quel giorno iniziate a messaggiare ogni tanto e tu non perdi occasione per stuzzicarlo con doppi sensi, immediatamente smentiti ovviamente: in fondo lui ti ha conosciuto come la brava mamma che va al supermercato per preparare la cena non ...
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