1. Il medico


    Data: 30/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: TATO

    E' da qualche giorno, che non sono in forma, qualche tremito, un poco di febbre, ma il lavoro non permette di fermarsi, e poi oggi proprio non posso ammalarmi, mi aspetta il mio uomo, mi devo preparare e alle 14 mi aspetta a casa sua, quindi, a mezzo giorno, vado a casa, mia moglie mi prepara qualcosa al volo, e poi doccia, mi vesto, e vado di corsa, lei mi ha preparato sul letto, reggicalze calze, slip reggiseno, camicetta e gonna, e un paio di sandali tacco 10. E' sempre solerte ad aiutarmi, per i miei incontri, ne gode, prima, e poi quando le racconto, cosa mi fa Giorgio, il mio uomo, suo ex amante, comunque, mi stò accingendo a prepararmi, quando suona il telefonino, risponde lei, e poco dopo mi raggiunge in camera, cara la mia troia, il tuo uomo, mi ha detto ri riferirti, che i piani sono cambiati, e che una volta pronta devi recarti a questo indirizzo, lo sbircio, cazzo dico, non troverò mai posto li vicino, come faccio? a parcheggiare, e non posso mica andare per Milano en femme di giorno, accidenti, ma è pazzo?, le aggiunge, a mezzo chilometro mi ha detto che c'è un parcheggio, ti ha già prenotato il posto, ora preparati, lo sai che non ammette ritardi. Cavolo, imbronciata mi preparo, curo molto il trucco, e poi infilo la mia parrucca con i riccioloni bionda, la sistemo per bene, e poi infilo il mio cappotto lungo, con allacciato, il solo bottone superiore, come vuole Giorgio, così, lo spacco della gonna si accompagna a quello del cappotto, e ad ogni passo, si vede ...
    ... benissimo la calza e il gancio del reggicalze, non vi dico poi a salire o scendere dall'auto, uno spettacolino porno, si vedono le mutandine, e il mio cosino, Comunque lui comanda e io devo ubbidire, scendo in garage, salgo in auto, e mi avvio, una mezz'ora e trovo il garage, entro, e ad attendermi c'è un ragazzo, giovanissimo, poco più di venti anni, l'età dei miei figli. Appena mi vede, si avvicina, e mi dice, lei è la signora Paola? rispondo di si, e lui mi dice, parcheggi lì in fondo, e io parcheggio, stò per scendere, quando il ragazzo mi porge un sacchettino, il signor Giorgio, mi ha detto di consegnarlo a lei, e di assistere mentre lo indossa, farle una foto e inviarla subito a lui, rimago basita, ma che cosa vuole ora questo porco, apro il sacchetto, e dentro trovo una gabbietta per peni, molto piccolo, non che io habbia un cazzo pazzesco, ma farlo entrare li era dura, e poi in un garage, davanti a uno sconosciuto, ma so che non ho altre possibilità, rifiutare vuol dire essere punita, e poi io lo amo non posso restare senza di lui, e lui lo sa, e se ne approfitta. Come una vera signora, scendo, mostrando la mercanzia al ragazzino, che in un secondo aveva il cazzo a mille, slaccio la gonna, sfilo gli slip, e comincio ad armeggiare per infilare il mio cosino dentro alla gabbietta, con un po' di fatica ci riesco, ma poi devo chiedere al ragazzo di infilare il lucchetto, da sola non ci riesco, e lui prontamente mi aiuta, chiude il lucchetto, e poi mi ammira, e le chiavi ...
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