1. Il medico


    Data: 30/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: TATO

    ... chiedo, domanda scema, le avrà lui, ma dice il ragazzo, mi ha detto di spedire una busta, e dentro sentivo tintinnare, accidenti sono fritta dico, afferro la gonna, e il ragazzo mi sembra un cane bastonato, lo guardo, egli dico, forza, segati veloce che ho poco tempo, in un attimo il suo cazzo era li bello duro, mi sono inginocchiata, e l'ho preso in bocca, pochi colpi e il giovane mi riempie la bocca di caldo sperma, che il bevo, e con dovizia ripulisco, e poi una volta pronta mi avvio. Cammino per poco più di cinquecento metri, sui miei sandali tacco 10, alcuni si voltano a guardarmi, eccitati forse dallo spacco, e poi arrivo a destinazione, e suono il campanello indicatomi, era uno studio medico, salgo, e busso, ad accogliermi trovo la classica segretaria, ma questa era stupenda, minigonna, da dove si vedevano bene le calze e il reggicalze, camicetta stretta, con in vista due tette da favola e capezzoli durissimi, scarpe tacco 12, mi invita ad entrare, e poi mi accompagna nello studio. Una volta dentro, vedo la dottoressa, una bella donna sui cinquanta, anch'essa in minigonna calze reggicalze in vista camice bianco, e camicetta senza reggiseno, e tacco 10, e lui il mio porco, mi avvicino, lo abbraccio e lo bacio, ma sei pazzo gli dico?, mi vuoi morta d'infarto?, e ora perché siamo qui?. Vedi mi dice lui, ho sentito dalla tua voce, che non stai molto bene, quindi ho chiesto a questa mia amica, di visitarti, ma sei pazzo gli sussurro, sono un maschio, se ne accorgerà, e ci ...
    ... butterà fuori, tranquilla, mi dice, poi capirai, e ormai convinta, tolgo il cappotto, e mi siedo, sulla sedia, davanti al medico, e lui al mio fianco. Lei inizia con le solite domande, e poi entra nel particolare, e mi chiede del mestruo, se è regolare, se ho avuto figli e quanti, le solite domande che si fanno a una donna, peccato che io non lo sono, e imbarazzata, lo dico, lei mi guarda e mi dice, ma allora sei un frocetto, una femminuccia che lo prende nel culo, non ci credevo quando Giorgio ti ha descritta, bene, allora seguimi, e andiamo nella stanza accanto, dove vedo, una serie di lettini, da quello ginecologico, a quello con cavigliere e polsiere, uno studio, molto bello, ben arredato, quasi una camera a dire il vero, mi si avvicina, e comincia a slacciarmi la camicetta, sento le sue dita che mi toccano la pelle, mi eccita, e ad un tratto sento la gabbia, mi costringe a tenerlo piccolo, ma lui non vuole, mi toglie la camicetta, e poco dopo la gonna cade, e rimango in intimo, lei si allontana, e mi dice, sei bella, ma vedrai che ti miglioreremo, ad un tratto entra la segretaria, mi si avvicina, mi sfila il reggiseno, e gli slip, e mi aiuta a stendermi sul lettino ginecologico, alza le mie gambe e le allarga per bene, poi il medico, le dice, Anna prova la temperatuta della signora, deve avere qualche linea di febbre, brovale la vaginale per favore, non capisco, ad un tratto, la ragazza si toglie la camicetta e sfila la gonna, e in pochi attimi, vedo crescere negli slip ...