1. Pentita


    Data: 30/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: eos76, Fonte: RaccontiMilu

    La spallina del babydoll in seta azzurrina le ricadeva mollemente oltre la spalla, lasciandole scoperto il seno sinistro in una specie di �vedo non vedo� che, guardando gli occhi di Andrea, sembrava solleticare la sua voglia.....�Color carta da zucchero.. Non azzurrino.. non &egrave la stessa cosa�. Così si era espressa Arianna il giorno che eravamo andate, come sempre assieme, al negozio di intimo del centro.Più che un negozio era una vera e propria boutique: prezzi a dir poco esorbitanti e una carrellata pressoché infinita di cataloghi, foto, poster di photoshoppatissime modelle dai culi perfetti e dalla pelle di pesca che mostravano come �a noi comuni mortali� sarebbe risultato, una volta indossato, questo perizoma di pizzo.. quella catsuit aperta� quel body tutto stringhe e merletti.Già allora avevo pensato �Come no� a parte l�effetto e a parte che a me ne servono ben che vada due per farmene uno della mia taglia, figuriamoci se posso sperare di finire al loro pari su quelle riviste patinate in pose ammiccanti..�Non che ne avessi la velleità.. non avrei mai potuto, almeno non dall�alto dei miei 83 kg di peso.. ma insomma� Illudere una povera pulzella la cui unica aspirazione, con quei pochi centimetri di stoffa addosso &egrave quella di attizzare l�uomo a cui ha deciso, detta papale papale, di �darla�, che spendendo NIENTEPOPODIMENO che 85 miseri euro per un babydoll color carta-da-zucchero, ci sarebbe senz�altro riuscita (che ANZI� il babydoll era un compendio al suo ...
    ... già PIUCCHEPERFETTO fisico).. beh.. era davvero eccessivo�L�avevo guardata, Arianna.. Eravamo amiche da tanti anni.. tanti davvero� Avevamo condiviso pensieri, serate al cinema, vacanze (queste soprattutto quando, con i nostri rispettivi ormai EX- mariti, eravamo solite programmare a settembre le ferie dell�anno successivo).. un po� tutto insomma�Non c�era segreto mio che lei non conoscesse e altrettanto io.. almeno fino a pochi mesi prima, quando qualcosa si era irrimediabilmente incrinato tra noi.Io avevo conosciuto lui.. un�amicizia nata quasi per caso, dapprima solo virtuale, che si era subito trasformata per me in qualcosa di più impellente, e per non turbare il suo (il suo??) umore di �donna alla disperata ricerca di un uomo basta-che-respiri che le facesse recuperare il tempo che con il marito aveva perso in campo sessuale� , non le avevo mai raccontato niente.L�avevo guardata, indecisa se dirle che buttare letteralmente nel cesso 85 euro per uno straccetto che l�avrebbe resa solo ridicola era una scelleratezza. Non aveva un fisico PIUCCHEPERFETTO� questo era pacifico.Io pure ero ben lungi dall�appartenere a quella categoria, ma insomma� almeno cercavo di evitare simili figure barbine.Anzi� a dirla tutta non l�avrei voluta nemmeno accompagnare in quel negozio, ma lei aveva tanto insistito.. Voleva che cercassi di fingere di essere Marco, il baldo 44enne che lei aveva ridotto a �dispenser di complimenti�, conosciuto in uno di quei siti per single che a me tutto ispiravano ...
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