Un cavaliere misterioso
Data: 30/12/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... suo cazzo compatto dentro di me che scivola in orizzontale procurandomi una stupenda sensazione. Mi ritrovo sopra di lui che è sdraiato supino sotto di me, lui continua ad accarezzarmi i seni con le sue mani e può vedere il mio fondo schiena che sta continuando a salire e scendere sul suo cazzo, dato che ha raggiunto ormai la massima tensione. Lo sento immediatamente che sfiora anche il mio clitoride, facendomi ammattire per l�eccitazione, per il fatto che non resisto e affondo il più possibile la sua carnosa asta dentro di me, lasciandomi travolgere da un orgasmo convulso, irrefrenabile e sconvolgente. Il suo cazzo sembra scosso da un terremoto e scarica perciò dentro la mia fica la sua pregiata e preziosa sostanza. Entrambi accaldati e stanchi, ci lasciamo andare sdraiati sulla spiaggetta tenendoci per mano. A questo punto è mezzogiorno, il sole è bruciante, però noi non lo sentiamo, perché siamo ancora arrotolati, chiaramente avvolti da una specie di nebbia mentale che ci offusca intorpidendoci tutti gli altri sensi.Io ringrazio il destino a piene mani che m�ha fatto incontrare questo appassionato, dolce ed entusiasta amante. Pian piano ritorno in me, giacché mi rendo conto che devo rientrare, dal momento che sono tentata di chiedergli almeno il nome, mi ricordo però delle regole che io stessa ho proposto e a questo punto desisto, mi rivesto svogliatamente e lo saluto con un bacio, e senza parlare m�avvio sulla strada del ritorno. Sono esultante e ...
... felice, anche se non so se avrò altre occasioni e possibilità di rivederlo, per il fatto che queste ore sono state per me indimenticabili e magnifiche.Io rientro verso casa senz�accorgermene, dato che la mia mente è un mulinello, pressoché un tifone di pensieri che non m�abbandona, perché non ho mai vissuto un�esperienza del genere e dopo il piacere, attualmente cominciano a nascere in me le prime inquietudini assieme alle introduttive e inattese preoccupazioni. Che cosa avrà pensato lui di me? Se verrà a sapere chi sono, potrà farmi del male? Mi considererà il suo giocattolo?Rapidamente ricaccio indietro alla svelta questi assilli e questi vaganti timori, in quanto cerco di concentrarmi sui lati positivi di questa gloriosa e splendida avventura, ricordando a me stessa che ho trascorso ore piacevolissime con uno sconosciuto, che però conosceva e padroneggiava abilmente e sapientemente i segreti del mio corpo, meglio di chiunque altro. Anch�io potrei però scoperchiare e scoprire chi è, pertanto i miei timori potrebbero essere i suoi, perché dovremmo farci a questo punto del male?E proprio vero, ripeto a me stessa leggermente amareggiata, scontenta ed energicamente delusa per quel delizioso e sfuggevole accaduto interrotto peraltro così slealmente, giacché quando pensi di goderti pienamente la scena, ecco che capita sempre qualcosa d�inatteso che t�intralcia spezzandoti l�incanto: ebbene sì, ho realmente sognato, perché in maniera rude il bubbolo frattanto risuona forte ...