Desiderio 7 – piacere di avervi conosciuto – parte prima
Data: 30/12/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Aleppe
... che si presole il viso, le girò la testa verso la sua e cominciò un lungo sensualissimo bacio. Quella non oppose resistenza, neppure quando Gianna la girò verso Cinzia e le impose di baciare anche lei. Pian piano le piegò la schiena e, raggiunti i canonici novanta gradi, le infilò il cazzo di plastica nella fica. Dall’altro lato, mia moglie si preoccupò ancora per un poco di stuzzicare il corpo di Patrizia, ma poi si pose seduta sul bordo della vasca, aprì le cose e vi spinse in mezzo la testa di quella. «Leccami la fica … dai» provò a saggiare la disponibilità di lei e, poiché Patrizia non aveva affatto capito il motivo di quel gesto, per vincere la sua titubanza, mia moglie, memore del detto di Maometto e la montagna, le spinse il pube sulla bocca, le strofinò la testa contro e, dopo qualche secondo, finalmente ottenne quello che lei desiderava. Nel frattempo anche Gianna si era fatta più audace, spinse quindi Patrizia per terra e, messala ormai a quattro zampe, cominciò a scoparla alla pecorina. Non paga di questo, ad un certo punto si alzò, le si rimise dietro puntando il cazzo finto verso l’orifizio posteriore e pian piano ve lo introdusse. Contrariamente alle aspettative, Patrizia non si oppose, e, serrati un po’ i denti, accettò di buon grado quel nuovo sviluppo, dimostrando di non essere nuova a quel trattamento. Magnifiche le tre donne, Patrizia carponi sul pavimento in mezzo tra le due, mia moglie ad un’estremità a cosce aperte che si godeva il sapiente ...
... leccaggio e Gianna da dietro che inculava Patrizia apostrofandola con frasi del tipo «Ti piace prenderlo da dietro? Chissà quanti sono passati dal secondo canale!» Lei non rispondeva, ma mugolava dimostrando chiaramente di provare piacere.
Non passò molto tempo che anche mia moglie si lasciò andare ad un lungo gemito, quindi Gianna estrasse il cazzo dal culo di Patrizia, si slacciò e lasciò cadere per terra le cintura, la costrinse a voltarsi e, con quella in ginocchio, la guardò dicendole «Forza, non vuoi restituirmi un po’ del piacere che ti ho dato?» «co … co … cosa dovrei fare?» «leccarla, no?», quindi le prese la testa e la spinse verso la fessura; Patrizia non oppose resistenza ed obbedì all’ordine. Gianna, non soddisfatta, si voltò e le pose davanti il suo magnifico culo spingendolo verso il di quella viso. Patrizia si fermò, come se non capisse cosa volesse, ma subito Gianna le ordinò: «Dai, leccami le chiappe … infilami la lingua nel buco del culo …» e stavolta toccò a mia moglie spingere la testa di Patrizia affinché iniziasse la nuova consegna. Gianna aveva intanto recuperato il dildo dall’acqua e con quello si masturbava furiosamente. Cinzia tolse quindi a Patrizia l’asciugamano dai capelli e lasciò che quelli cadessero liberi sulle sue spalle. Che bella Patrizia, in ginocchio, completamente nuda, con la testa premuta da Cinzia contro le chiappe grosse e sode di Gianna!
Ricevuta la sua dose di piacere, Gianna e Cinzia si rivestirono, mentre a Patrizia tolsero ...