Una bella gita in montagna tra vicini di casa...
Data: 31/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: grillino
Eccomi qui con l’ennesimo racconto sulla mia ambigua relazione con il vicino di casa e sua moglie, Marco e Anita. In un afoso week end di agosto decidiamo io e mia moglie di proporre a Marco e Anita una piccola vacanza in montagna, a Limone Piemonte. Si parte da Genova il venerdì dopo il lavoro di tutti, in macchina c’è un’atmosfera spensierata, due coppie di amici e vicini di casa affiatati e gioiosi…Mentre guido, parlo con Marco al posto passeggero, lui ogni tanto si tocca il pacco con disinvoltura e mi sorride beffardo, mi eccito come un maiale al pensiero dell’enorme cazzo che c’è dentro i suoi jeans e alle tante volte che l’ho preso in bocca e nel culo. Dallo specchietto, quasi con un senso di colpa, guardo mia moglie ignara che parla con Anita, che invece non solo sa tutto ma partecipa ogni tanto ai nostri incontri, e le sorrido con gli occhi. Lei risponde con uno sguardo malizioso, mi eccito ancora di più…non vedo l’ora di arrivare in albergo! Arriviamo in paese, andiamo all’hotel L’Artisin che ho prenotato. Abbiamo due camere attigue, comunicanti con una porta interna. L’ho presa apposta… Ci rilassiamo prima di cena, sono talmente eccitato che mi scopo mia moglie selvaggiamente…la stupida troia la prendo a pecorina sul tavolo appena mettiamo piede in camera, le sfondo il culo con pochi colpi e le sborro dentro subito, per scaricarmi le palle. Ma non mi basta…vado in doccia a rinfrescarmi, ma ho l’uccello ancora in erezione, chiamo Anna in bagno ad alta voce, le dico ...
... di avvicinarsi alla doccia e di masturbarmi. Come una devota schiava, esegue, mi impugna il pisello e mi sega veloce, come un automa, guardandomi in cerca di una mia approvazione. Ma sto pensando alla sega che vorrei che mi facesse Marco, al suo buco del culo peloso e stretto, e dopo poco sborro nuovamente nelle mani di mia moglie. Scendiamo a cena, Marco e Anita sono elegantissimi, belli e giovani…i loro profumi si mischiano nel mio naso, nella mia testa, incrocio i loro sguardi voluttuosi e provocanti…mia moglie Anna conosce benissimo le mie abitudini bisessuali e la mia “fame” ma non sa ancora che scopo regolarmente con entrambi e soprattutto con lui. Mangiamo e beviamo moltissimo, l’atmosfera si scalda, gli argomenti sono piccanti e tutto è piacevole. Sono eccitato come un toro…decidiamo di uscire dopo cena per una passeggiata in paese. L’aria fresca ci solletica i sensi, l’ebbrezza alcolica ci rende lievi ma determinati a tutto. A un certo punto le signore decidono di andare a vedere i negozi, io e Marco rimaniamo indietro in un bar a farci un bicchierino. Una volta soli, ci guardiamo complici, usciamo dal bar e andiamo sul retro, da un sentiero raggiungiamo un boschetto isolato. Ci mettiamo dietro un folto gruppo di arbusti e alberi, nella completa penombra, senza dire nulla mi inginocchio per primo, tiro fuori il meraviglioso cazzo di Marco e inizio un bel pompino, accompagnato dai suoi gemiti di apprezzamento. Il suo pisello mi cresce all’istante in bocca, lo succhio e ...