Una bella gita in montagna tra vicini di casa...
Data: 31/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: grillino
... l’uccello del mio amico dalla bocca e li avverto dell’imminente eiaculazione, non ho il preservativo “Marco…Anita…sto per sborrare…oddio oddio vengo vengooo…” quella troia di Anita si gira e mi sorride, spinge il suo bacino verso il mio pube, come per farmi venire dentro di lei, l’accontento e con un paio di colpi le sborro dentro la passera, inondandola! Sono un fiume in piena, le convulsioni mi scuotono il corpo, mi scarico dentro la sua vagina come un idrante…Marco mi guarda soddisfatto e mormora “maledetto, hai schizzato dentro mia moglie…ora sono cazzi tuoi…” e sorride sadico. Scende dal letto, mi rimette a pecorina sul bordo e mi incula come una cagna, mi sfonda con pochi colpi, il suo enorme pene mi dilata, mi sento bruciare il culo…sono sconvolto…ma è tardi, Marco accelera i colpi e poco dopo si blocca, freme e una vampata di calore mi riempie lo sfintere: mi ha sborrato dentro! Mi fotte ancora un po’, poi esce e va in bagno a pisciare e lavarsi, seguito da Anita. Io mi precipito nella ma stanza e mi doccio, poi ci vediamo tutti giù nella hall, a prendere un aperitivo come se nulla fosse, aspettando Anna che torna puntuale. La giornata trascorre tranquilla, tra passeggiate, risate e mangiate nei rifugi. In uno di questi, al rifugio Garelli, mia moglie e Anita si mettono a prendere il sole e si addormentano. Io e Marco andiamo in bagno, in preda ad un momento di eccitazione. Mi siedo sul water, Marco si tira fuori l’uccello, glielo scappello subito e lo masturbo nella ...
... mia bocca, gli solletico il culo con un dito, poi con due…il membro cresce a dismisura dentro di me, cerchiamo di non fare rumore…mi preme la testa contro di se, mugugnando piano piano “sei proprio una gran zoccola, Andrea…me lo succhi meglio di Anita, cazzo…” e poco dopo un’eruzione di sperma caldo e viscido mi riempie la bocca e la gola…è troppo, apro la bocca e mi cola sul collo, per fortuna senza sporcarmi la maglietta. Io nel frattempo, mi ero tirato fuori il mio pisello e mi masturbavo, ero al limite, mi alzo in piedi e Marco me lo impugna facendomi una splendida sega. Vorrei un suo pompino, ma lui desiste e mi fa sborrare dentro il lavandino…me lo massaggia ancora un po’, mi rimane duro ma mi devo accontentare. Usciamo e riprendiamo la parte dei bravi maritini, portando un caffè alle rispettive signore. Me lo bevo anch’io, per stemperare l’acre sapore dello sperma di Marco nella mia bocca. Riscendiamo in paese, Limone Piemonte è avvolta dalle lucei dell’imbrunire, il week-end sta per finire. Andiamo a letto completamente ubriachi dopo una lauta cena, scopiamo le nostre mogli come animali selvaggi, sia io che Marco non risparmiamo nulla alle rispettive signore. Mia moglie mi concede volentieri il culo, persa nei fumi dell’alcool, e ripetutamente la penetro analmente alternandomi nella fica…lei è una vacca urlante, ad ogni colpo nello sfintere fa corrispondere un breve urlo, e ad ogni orgasmo raggiunto ride e urla come una matta! Nell’altra stanza, Marco e Anita stanno ...