1. L'erasmus p. 2


    Data: 31/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Annaa93, Fonte: EroticiRacconti

    ... non lasciava quasi mai la sua grossa asta, così mi concentrai più sulle sue palle che aspiravo una ad una. Si vedeva che Tom stava impazzendo, ma Julie lo redarguì: "non pensare di venire senza avermi sbattuta come si deve" gli disse. Lui la avvertì della mancanza di un condom, proponendo di "invitare" Harry che avrebbe potuto comprare l'occorrente nella macchinetta automatica che si trovare nello spazio comune dell'ostello. Io e Julie sfruttammo l'attesa per una doccia (peraltro fatta insieme per guadagnare tempo, con Julie che pensava più a toccarsi e a palparmi per gioco che a lavarsi). Uscite dal bagno trovammo Tom ancora nudo disteso sul suo letto e Harry sudato per la corsa che era andato a fare che disse "non pensavo che le europee fossero così, mi vado a lavare". Julie si diresse subito da Tom mettendosi a gambe aperte sopra di lui che rimase disteso. Iniziò a strusciare la sua vagina al pube dell'australiano che nel frattempo aveva perso un po' della sua potenza, si masturbarono un po' reciprocamente per qualche minuto e dopo un po' Julie gli infilò il preservativo e prese a cavalcarlo. Io ero rimasta in piedi accanto a loro, Tom mi toccava con la mano non impegnata e io palpavo le tette della mia amica. Quando iniziarono, visto che Harry non era ancora uscito, Tom mi ...
    ... prese, mi fece salire sul letto e mi mise con la mia fica calda e già bagnata sulla sua faccia: mentre si faceva cavalcare da una assatanata Julie, mi leccava con infinita passione. Poco dopo uscì Harry che si mise di fronte a me e iniziò a toccarmi. Il suo pene, effettivamente più piccolo soprattutto da moscio, si rigonfiò subito. Così mi abbassai e iniziai a succhiarlo mentre Tom continuava a leccarmi. Durò poco questa situazione purtroppo per me, perchè Julie aveva deciso di voler cambiare posizione: lo voleva ancora nel suo di dietro e voleva mettersi a pecora. Io ed Harry ci spostammo nell'altro letto e iniziammo un rapporto che potrei definire deludente. Aveva ragione Julie, Harry scopava con un ritmo troppo veloce che alla lunga finiva più per far male che per far godere. Cambiai posizione, mettendomi sopra in modo da poter comandare i giochi, ma in questo modo il suo pene non troppo grande non dava particolari sensazioni anche perchè la mia vagina era stata abituata la sera prima ad altro spessore. Julie e Tom terminarono dopo una decina di minuti. Tom andò in bagno per lavarsi e in quel momento pensai che anch'io avrei voluto provare la doppia penetrazione come Julie la sera prima. Anche Probabilmente una simile occasione non mi sarebbe mai più capitata per tutta la vita. 
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