1. Giovanna11 rischio ed eccitazione


    Data: 31/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Zizi', Fonte: EroticiRacconti

    Erano trascorse due settimane dal nostro incontro in ascensore, quando Giovanna mi chiama. Ho bisogno che vedi la mamma, quando puoi venire? A fine mattinata va bene? Si, ma siamo in campagna alla villa. Va bene ci vediamo domani. Giungo alla villa verso le 11, con un certo anticipo. Mentre mi accosto all'ingresso, la porta si apre ed il marito di Giovanna mi accoglie dicendomi, in fondo al corridoio, la porta a sinistra, sto scendendo in giardino a sistemare Delle piantine, Giovanna è con la mamma Entro nella stanza in fondo, Giovanna con un vestitino leggero corto è piegata sulla madre a sistemarle il leggero lenzuolo che la copre, non si accorge di me, che mi godo lo spettacolo del suo culo attraversato dal filo bianco di un perizoma che sparisce fra le natiche rotonde e sode. Mi avvicino sino a farle sentire il mio attrezzo fra le natiche, lei spinge indietro e lo fa aderire bene al centro. La mamma ha bisogno di te dice, io devo guidare mio marito nel sistemare alcune piantine in giardino, sono alla finestra della stanza di fronte. Dottore dice la madre, non è per me che voglio parlarle, è per Giovanna, sembra aver perso l'appetito ed è irrequieta. Ho l'impressione che il marito la trascuri, sa dopo tanti anni di matrimonio..., dovrebbe parlare con il marito e dargli dei suggerimenti, per cui vada, vada. Passo nell'altra stanza e Giovanna è piegata sul bordo della finestra, e una tenda trasparente, crea uno stato di vedo, non vedo molto eccitante, il filo del perizoma ...
    ... non si vede più, è affondato profondamente tra le sue deliziose rotonde colline. Mi accosto a lei e nuovamente le faccio sentire il mio desiderio. So bene come farle tornare l'appetito e calmare la sua irrequietezza. Le accarezzò le natiche tenendomi discosto in modo da non farmi vedere da chi guardi la finestra. Lei si piega ancora di più spingendo indietro il suo sontuoso culo, le infilo una mano tra le cosce scorrendo in avanti e sento quanto è già bagnata. Lei allarga ulteriormente le cosce per agevolarmi e io le infilo due dita nella fica. Ahh, geme e suo marito da sotto alza lo sguardo e le chiede, che hai? Non stai bene? No, no sto bene. Io Non resisto più, mi scopro ed infilo il mio cazzo tra le cosce facendolo scorrere lungo la fica, sempre nascosto dalla tenda, lo inumidisco bene e lo appoggio all'entrata della sua fica, lei con un improvviso movimento si spinge indietro e mi trovo immerso nella sua fica. Mi stringe con i muscoli interni ed ondeggia avanti ed indietro facendomi entrare sempre di più. Le sfioro l'ano con il pollice e comincio ad infilarlo dentro, geme di nuovo mimetizzando il gemito con un colpo di tosse, faccio scorrere sia il dito che il cazzo dentro e fuori ed ogni volta lei mi spinge contro il bacino e ogni volta io spingo in avanti entrando sino in fondo. La posizione non è ottimale per muoversi bene ma l'eccitazione è tale e lo strofinio così intenso che dopo una quindicina di affondi veniamo tutti e due meravigliosamente. Lei volta leggermente ...
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