1. Giovanna11 rischio ed eccitazione


    Data: 31/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Zizi', Fonte: EroticiRacconti

    ... il capo come se parlasse alla madre, adesso inculami mi dice, sfondami, mi sfilo lentamente da lei, metto la mano a coppa e raccolgo le sue secrezioni ed il mio sperma che fuoriescono da lei, lo spalmo sul suo ano e la penetro, stavolta con due dita a cui dopo due o tre affondi ne aggiungo un terzo. Lei mi viene incontro col culo e ripete, sfondami. Tolgo le dita Appoggio la punta del cazzo alla sua rosellina ed ancora una volta mi chiedo, vista la sproporzione tra la mia cappella ed il suo ano come sia riuscito nelle occasioni precedenti ad entrare in quella porta cosi' stretta. Comincio a forzare l'entrata e lei si piega ancora e spinge decisa all'indietro. Mi sembra impossibile che riesca ad introdurmi nel suo sedere, ma lei da improvvisamente un colpo indietro e la cappella riesce a superare lo sfintere. Aiahh le sfugge, e suo marito ma su può sapere che combini? Niente mi sono schiacciata un lembo di pelle contro la finestra nello sporgermi per vedere dove stavi posizionando le piantine. Io do un colpo deciso ed affondo per metà nel suo retto, questa volta premendosi il fazzoletto sulla bocca soffoca del tutto ogni suo lamento. Rimaniamo fermi per qualche minuto, più in fondo quasi grida fino alla radice, che dici? Chiede il marito, devi scavare più a fondo con quella zappa, in maniera che poi il terriccio copra bene tutta la radice, ancora più a fondo mugugna girando leggermente il capo verso di me, la radice è ancora fuori dichiara, rivolgendosi al marito. Io la ...
    ... inculo più a fondo possibile e la sua smorfia di dolore mi fa capire che la radice ha raggiunto il posto giusto e la sto sfondando come lei desidera. Sento il suo sfintere anale che si contrae ritmicamente sul mio uccello e capisco che sta per godere e non riesco più a trattenermi e la riempio con la mia sborra. Le cedono le gambe per il godimento e rimane impalata, sostenuta solo dal mio cazzo profondodamente inserito nel suo culo. Do un'occhiata in basso e mi accorgo che il marito non c'è più, mi ricompongono rapidamente e mi fiondo in bagno per sistemarmi meglio,mentre sento la porta di ingresso aprirsi, nel ricompormi mi accorgo che ho del sangue sulla cappella, devo averle fatto davvero male. Esco dal bagno e la vedo ne corridoio che con andatura incerta, quasi barcollando, si dirige verso il marito, ma che hai come cammini, mi si è intorpidita una gamba, risponde pronta, nello sporgermi dalla finestra per guidare il tuo lavoro. Io la osservò da dietro e Spero che non le coli del sangue dalle cosce, visto il vestitino succinto che indossa. Passa dalla cucina a bere e poi tutti e due vengono in camera della madre dove sto riprendendo la mia borsa. La vedo che si agita un po' e, vado un momento in bagno dice. Do po' circa un quarto d'ora torna con una strana espressione sul viso anche se sembra camminare più spedita. Adesso devo andare dico rivolto alla madre, dottore non dimentichi quanto le ho detto, non si preoccupi ho già in parte provveduto, rispondo Giovanna mi accompagna ...