Due fratelli ed una lei - Racconti Erotici

Due fratelli ed una lei

Ogni estate ad agosto la casa è libera, perché la mia famiglia si trasferisce in quella di villeggiatura per circa un mese. Com'è già successo in passato, decido di non partire per poter approfittare della casa e poter combinare qualcosa con qualcuna. Anche mio fratello minore, di 22 anni, decide di rimandare la partenza e raggiungere più tardi i nostri genitori, a causa di alcuni suoi impegni. Io e lui ci passiamo solo tre anni di differenza.

Avevo piazzato già qualche annuncio su internet poco tempo prima, ma per sicurezza continuavo ad inserirne o a modificare un po' quelli già scritti. Solitamente in estate si ricevono più risposte che durante il resto dell'anno. Negli annunci scrivevo di essere un ragazzo di 25 anni che cercava ragazze o donne grandi, e che ero disposto eventualmente anche a terzetti o cose del genere. Nonostante il periodo propizio però, non stavo ricevendo molte risposte.

Essendo più difficile badare alla casa da soli, mi trovavo in strada per una serie di servizi. Incontro la parrucchiera di mia madre, Anna. Una donna non alta e anche piena al punto giusto. Sedere bello voluminoso e rialzato, e anche petto sufficientemente abbondante. Porta gli occhiali e ha i capelli corti, più o meno a caschetto. Fa palestra, anche se non ha un fisico sportivo ma da semplice madre e casalinga.

Dopo aver chiacchierato abbondantemente per un bel po' lei dice :«Ti sei fatto proprio un bel ragazzo.

Lo dico sempre a mamma che se fossi più giovane ti ...

... corteggerei». Già in precedenza se n'era uscita con questa esclamazione. Allorché stufo ma in vena di trasgressione al tempo stesso le rispondo :«Puoi farlo anche adesso se ti va», sorridendo e sfregando amichevolmente una mano sul suo fianco. Lei farfuglia qualcosa come se non si aspettasse la risposta. Quindi concludo :«Vieni a trovarmi a casa in questi giorni, anche oggi pomeriggio se puoi». Le avevo specificato che poteva anche esserci mio fratello.

A casa, verso metà pomeriggio, mi spoglio per andarmi a fare una doccia, sicuro che il bagno fosse libero. Ma spalancando la porta semi chiusa, trovo mio fratello nudo che si accinge ad entrare nella doccia, con l'accappatoio e le restanti cose poggiate sulla lavatrice che sta proprio accanto. Esclama :«Faccio subito, ci metto cinque minuti, io sono veloce». Dopo averci pensato un secondo, mi avvicino e gli spiego che c'è la possibilità di scoparsi la parrucchiera. Mio fratello ha un fisico sufficientemente pieno e muscoloso, per via del molto sport, un sedere bello pieno, e un pisello che almeno da sgonfio è il più delle volte più lungo e grosso del mio. Lo invito quindi a continuare il discorso nella doccia per non perdere tempo, e lui accetta incuriosito. Mentre entriamo gli tiro una leggera pacca amichevole sul culo abbastanza sodo. La cabina doccia è abbastanza larga per due, anche se era da quando andavamo in palestra insieme che non facevamo la doccia contemporaneamente nello stesso posto. Mentre ci laviamo continuiamo a ...