Due fratelli ed una lei - Racconti Erotici

Due fratelli ed una lei

... parlare di questo incontro, che potrebbe sfociare anche in una cosa a tre. Stando lui poco in casa, e non sapendo quando sarebbe passata Anna, mi chiede di avvertirlo nel caso si trovasse fuori.

Fu così, che Anna arrivò il giorno dopo verso le ore diciotto, quando lui era fuori con amici. Dopo una chiacchierata in soggiorno sul divano, scoccano subito baci ed effusioni tra me e lei. La conduco per mano nella mia stanza, sul mio letto da una piazza e mezza. E dopo averla spogliata completamente, perché tutta nuda la voglio, iniziamo a farlo sul letto. Le bacio i piedi, le massaggio le caviglia, le gambe e il fisico in generale. Le lecco la passera, scavando a fondo con la lingua e succhiando il clitoride. Le succhio i capezzoli, mangiandomi quei seni corposi, fino ad arrivare al collo. Comincio a penetrarla, dopo averla lubrificata a dovere. Poco dopo aver cominciato tutto questo, prendo un attimo lo smartphone e avverto mio fratello tramite Whatsapp. Gli scrivo :«Avvisami quando sei sotto casa che ti apro il portone e la porta d'ingresso. Quando entri spogliati direttamente e vieni nella mia stanza». Dopo il suo «Ok» continuo a ripassarmela mentre lo attendiamo.

Mio fratello entra in casa, trovando la porta d'ingresso socchiusa e si dirige nella sua stanza, che è adiacente alla mia. Lo sento spogliarsi e sento il rumore di scarpe slacciate, chiavi e oggetti vari. Poco dopo si apre la porta della mia stanza con mio fratello, che non è completamente nudo, ma ha ancora gli ...

... slip addosso. Saluta con un «Ciao» quasi imbarazzato. Anna invece da sotto le lenzuola emette un risolino dicendo «Ciao!». Ed io :«Levati le mutande, dai». Lui esegue ma si copre il pene parzialmente con le mani, mentre io lo invito a metterlo in mostra e a raggiungerci sotto le lenzuola. Iniziano le effusioni con lei tra me e lui. Ad un certo punto anche a lui si fa duro, e mostra di avere un gran cazzo. Allorché ci alterniamo tra bocca, figa e culo. Ma perlopiù proviamo una doppia penetrazione nella vagina dove, sfregandoci a vicenda al suo interno, abbiamo brividi e maggior sensazioni di piacere. Probabilmente il suo occupa anche più spazio del mio. Proviamo anche molto il culo dove, dopo un po' di impaccio, riesco a farlo entrare. Come si sa, dietro basterebbe anche uno meno dotato, anche se il mio pene era altrettanto grande. Lui che sicuramente è più prestante fisicamente si continua ad occupare della figa, probabilmente allargandola più di quanto avessi fatto io. Dopo aver terminato, estraiamo i piselli. Gli chiedo di metterli vicini mentre sono in erezione, incrociando le nostre gambe, per vedere chi ce l'ha più lungo. Il mio è di quasi diciotto centimetri, il suo mi sembra uguale, forse uno o due centimetri in più, e in generale un pochino più grosso, probabilmente per via della palestra.

Fatto ciò concludiamo con una sborrata, e le chiedo se possiamo venirle in bocca. Lei acconsente.Le facciamo ingoiare sei schizzi di sborra a testa. Ho dovuto trattenermi almeno ...