1. La suora novizia


    Data: 01/01/2019, Categorie: Etero Autore: grillino

    ... l’orgasmo, mi lasciai andare proferendo una marea di bestemmie e insulti, come un vecchio porco assatanato “dai…dai suor Paola…succhia succhia troietta, sto godendo…eccomi che sborro…ti sborro in bocca suora…porco dio sto sborrando!!” dopo un secondo, un fiume di sperma si riversò nella sua bocca, allagandola…lei cercava di tirarsi indietro ma io la tenevo ferma per la testa, poi tirai fuori il cazzo e le schizzai il resto della sborrata addosso, in viso, sul seno e sul crocefisso di legno, che si ricopri di sperma caldo e vischioso! Finita l’eiaculazione, suor Paola era viola in viso per l’eccitazione e la vergogna, tutta lorda di sperma, rimase immobile…le presi il crocefisso e glielo misi davanti alle labbra e ordinai satanico “dai, troia di una suora, lecca la sborra sul tuo cristo, leccalo…puliscilo…” Paola, quasi in trance, iniziò a leccare lo sperma sulla croce in legno, ripulendola ben bene e mandando giù il seme leccato. La situazione era troppo eccitante per smetterla, ero preso da un vortice di libidine e sadismo…la presi per le spalle e la misi sul letto, le strappai letteralmente la sottana color carne sul davanti, mettendo allo scoperto le sue piccole tette…gliele leccai avido, mordendo i capezzoli induriti, poi scesi con la lingua lungo tutta la pancia sino alla fica,gli sfilai di prepotenza le mutandine bianche candide e iniziai a leccargliela come un cane bavoso, sulla clitoride, tra le labbra, sputandoci dentro e succhiando il nettare di umori che suor ...
    ... Paola secerneva eccitata come una troietta, gemendo alle mie leccate profonde e vogliose! Gemevamo forte entrambi, ma mia moglie dormiva profondamente, drogata dal sonnifero. Aveva la micetta profumata di pulito, era bagnatissima…le infilai due dita dentro e la masturbai parecchio, facendola godere da matti e provocandole un orgasmo…strinse le gambe per la vergogna, ma io gliele riaprii con violenza, continuando a leccarla e masturbarla. Il mio cazzo si riprese subito, diventando durissimo nuovamente…tornai verso la sua bocca, strisciando la cappella sul seno e sui capezzoli, e facendomi fare un breve pompino…la suorina era completamente stordita dalla droga, faceva tutto quello che le dicevo con cristiana rassegnazione e devozione! Passai la cappella sul crocefisso, che gli feci baciare dopo “bacialo puttana di una suora, bacia il tuo dio…senti che buono, sa di cazzo…” poi gli misi il membro davanti alla fica e lo spinsi dentro con tutta l’energia che avevo…suor Paola spalancò gli occhi e cacciò un urlo acuto e disperato, gli avevo sfondato l’utero ormai in disuso da anni con un solo colpo…si tirò su sui gomiti guardandomi stupefatta dal dolore e dall'eccitazione, quindi presi a scoparla con foga e ritmo, ignorando le sue proteste e il suo delirio religioso “dio mio…dio mio…fermati Andrea, ti prego, mi sfondi…mio dio ti prego e scongiuro salvami dal demonio…la santa provvidenza ti perdoni Andrea…la madonna mi protegge sempre…Cristoooo che bel cazzo…oddio che bello averlo ...