1. Freccia dell'Adriatico di Filip.


    Data: 01/01/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Achilles

    ... bianco e bollente sui peli del pube e facendolecolare quel magma di piacere su tutta la fighetta aperta. Ci mancò poco chenon venne anche Katy, la quale si trattenne dal farlo, con grande sforzo.Si strofinarono ancora un po� su di lei, e poi Katy si fece da parte, prendendola valigetta per prendere l�asciugamano da viaggio e nuovi vestiti.Oronzo la fermò con un braccio: � Va bene signorina, però, ora non pensi diaverla scampata� il suo reato resta� adesso io devi ispezionare la suavaligia e la sua borsa e fare un rapporto�. In alternativa�� Katy era stufa,non ne poteva più, �in alternativa cosa?�. guardi pure nella mia roba, nontroverà niente.. cosa vuole ancora?� � �Oh� niente di particolare, noi cisiamo comportati da gentiluomini� però a un patto: lei deve rimanere vestitacosì e non si pulisca neanche� il viaggio è lungo, e quindi se dovesse venircivoglia di farci un�altra sega, sappiamo dove venire� in cambio io non faròrapporto!�Intanto Pepè si sistemava i pantaloni continuando ad osservare estasiato ilcorpo seminudo di Katy, gocciolante sperma davanti e di dietro: Oronzo sisistemò anche lui e aprì diligentemente la valigetta della ragazza. Ne estrassecon cura tutti gli indumenti soffermandosi particolarmente sulle calze nere,sul collant e sul perizoma nero che si mise in tasca, �Ma cosa fa?� chiese Katy�Vorrei un ricordino, intanto si rivesta signorina!� Katy si rimise a postole slip sistemandosele sul suo splendido corpo intriso di sperma, si tirò giù laminigonna e il ...
    ... maglioncino.�Allora intesi�. Gli accordi sono questi, Pepè starà qui con lei, la controlleràfino al suo arrivo� io potrei più tardi aver ancora bisogno di controllarequalcosa�vi lascio!� E se ne andò. Pepè la osservava assumendo unatteggiamento consolatorio� non parlavano, lei si sedette accanto alfinestrino e si prese la testa tra le mani, cercando di evitare lo sguardo delsuo scomodo passeggero.Dopo diversi minuti di silenzio Pepè si azzardò a parlare, lo fece con vocecalma e comprensiva: � Dove deve scendere, signorina?� lei non volse losguardo verso di lui, ma rispose seccamente, � lo sapete, lo dovreste avervisto dal biglietto che mi avete rubato� e anche i soldi!� Pepè dissimulò: �Non..non pensi questo� guardi quello a cui ha assistito si può solo spiegarein un modo, più semplice di qualsiasi congettura: io sono di Brindisi econosco Oronzo da tempo, ma non pensi che eravamo d�accordo�.e poi nonsiamo dei ladri, così ci offende, io sono veramente un medico e ha visto cheil mio massaggio le ha fatto bene� poi è intervenuto Oronzo, che è un po�irruento, ma non è cattivo�ha visto che ci siamo potuti accordare? E poi,ma santoddio! Lei è così�. Carina.. e noi siamo uomini� ci perdoni..ma havisto che ci siamo accordati..no?�- �Per favore.. stia zitto�almeno questo!�Katy chiuse gli occhi, non tanto per prender sonno, quello era ormai perso,ma per concentrarsi su altre cose e per dimenticare l�accaduto, anche se ilpatto prospettato confusamente dal ferroviere, lasciava intendere ...
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